Pannolini dei bambini nei cestini dei parchi
SEDICO. Qualcuno aveva minacciato di portarli in municipio, oppure a casa del sindaco. Altri hanno preferito cercare soluzioni alternative. Lo smaltimento dei pannolini continua a rimanere un problema a Sedico. Le famiglie ad oggi hanno due soluzioni: richiedere un bidone dedicato, che viene svuotato in base alle esigenze e ad un costo di circa la metà rispetto allo svuotamento del bidone tradizionale, oppure andare all’ecocentro, dove i pannolini possono essere lasciati senza spendere nulla.
Il tutto fino a quando i bambini non compiono due anni e mezzo: allo scadere dei trenta mesi cessano le agevolazioni e le famiglie hanno un’unica alternativa. Buttare i pannolini nel secco. Con svuotamenti del bidone che costano 22 euro ciascuno.
L’ex sindaco Maraga nei giorni scorsi aveva annunciato che avrebbe portato i pannolini in municipio, «all’attenzione dell’illuminato sindaco». Qualcun altro ha pensato di usare i cestini pubblici. La foto è stata postata nella pagina facebook “Sei di Bribano se...” e ritrae un cestino stracolmo di pannolini usati. È pur sempre un contenitore, ma non è quello corretto per lo smaltimento di questi rifiuti, che vanno gettati negli appositi bidoni. Il gesto suona come una protesta nei confronti della scelta fatta dall’amministrazione.
Avrebbe potuto essere diversa? Secondo Maraga sì, e non solo per quanto riguarda il sistema di raccolta nel suo complesso. Limitandosi al solo smaltimento dei pannolini, Maraga nei suoi post ricorda che altri comuni, anche limitrofi a Sedico, hanno individuato soluzioni per le famiglie. Contenitori con la chiave, per esempio, con conferimenti che sono sempre gratuiti. A Sedico invece o si va all’ecocentro o si paga lo svuotamento del bidone dedicato. E questo a molte famiglie non piace, a giudicare dal tenore delle risposte che si leggono sui vari post sul social network.
C’è poi chi va oltre. E butta tutto in un prato. Sempre sui social si trovano foto di rifiuti abbandonati nel territorio. Come ad esempio dietro al cimitero di Sedico. Si vedono scatoloni e sacchetti pieni di immondizia, anche parecchia carta, che si potrebbe riciclare. Comportamenti che vengono condannati dagli stessi utenti, in effetti.
Alessia Forzin
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