Pannolini, parte il riciclo a Ponte nelle Alpi

Il Comune è il primo ad aderire all’impianto trevigiano di Spresiano. Orzes: «Un lavoro di otto anni»
PONTE NELLE ALPI. Pannolini e pannoloni come nuovi. Il Comune di Ponte nelle Alpi è il primo in Italia ad aver aderito all’iniziativa dell’impianto sperimentale per il riciclo dei prodotti assorbenti per la persona. Una struttura, che si trova a Lovadina di Spresiano, in provincia di Treviso.


Ieri l’inaugurazione, alla quale era presente l’assessore all’Ambiente pontalpino Ezio Orzes: «Più di otto anni fa, con Fater avevamo immaginato quello che ancora mancava: un impianto industriale, in grado di recuperare la materia dai pannolini e pannolini usati. Ieri, dopo non poche difficoltà, soprattutto di carattere burocratico, questo impianto industriale è stato inaugurato, nella sede della Contarina, partner fondamentale del nostro progetto. Una gran bella giornata, che profuma di futuro, è davvero il caso di dire».


La Fater è l’azienda leader nel mercato italiano dei prodotti assorbenti per la persona e nel mercato europeo delle candeggine. Mentre Contarina è una società interamente pubblica, diretta e coordinata dal Consiglio di Bacino Priula, che ne detiene la proprietà. Si occupa della gestione dei rifiuti nei 50 comuni aderenti al consiglio, all’interno della provincia di Treviso, attraverso un sistema integrato che considera il rifiuto dalla produzione, alla raccolta, al trattamento e recupero, producendo un impatto positivo sia sulla natura che sulla vita dei cittadini. E adesso c’è questa innovazione, che interessa la provincia di Belluno per il riciclaggio di cellulosa, plastica e polimero super assorbente.


Ponte nelle Alpi è stato per anni comune riciclone per eccellenza in provincia e questo è un ulteriore passo avanti nella stessa direzione: «Un procedimento rivoluzionario, che è stato concepito proprio nel nostro paese», sottolinea il sindaco Paolo Vendramini, «siamo molto soddisfatti di questa opportunità, che ci permetterà di raccogliere i pannolini e i pannoloni, attraverso la raccolta differenziata. Questo genere di rifiuto sarà conferito nell’impianto trevigiano, con il vantaggio importante di essere riciclato e non semplicemente smaltito. Un’iniziativa che dimostra, una volta di più, la nostra grande attenzione nei confronti dell’ambiente, oltre che dei cittadini. Il nostro assessore Orzes ci ha lavorato tanto e adesso ne raccogliamo il frutto, che sarà vantaggioso per tutti, compresa la natura».


Gigi Sosso


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