Panoramica malandata, arriva la cura
FELTRE. Servono analisi approfondite sullo stato del muro di sostegno della Panoramica, nel tratto tra via Ottaviano Rocca e via Saguena, dove a fine febbraio si era aperto un buco con il distaccamento di sassi rotolati giù verso i terreni delle case sottostanti.
È stato eseguito subito un intervento tampone, ma l’emergenza continua e bisogna correre ai ripari per risolvere il problema in maniera definitiva. Per questo è stato affidato l’incarico per uno studio di fattibilità per interventi di ripristino all’ingegnere feltrino Marco De Giacometti.
«Visto l’aggravarsi dello stato di conservazione del muro di sostegno del tratto stradale tra via Rocca e via Saguena, e il crearsi di una situazione di potenziale pericolo per la pubblica incolumità», recita la delibera di assegnazione dell’incarico dell’Ufficio lavori pubblici del Comune, settore gestione del territorio, «vi è la necessita di procedere ad eseguire analisi approfondite sullo stato delle murature e sugli interventi di ripristino per la messa in sicurezza, da porre in essere».
La condizione del muro di sostegno della Panoramica, si sa, è delicata e servono rimedi. In questi mesi non sono segnalati peggioramenti, ma l’amministrazione è vigile: «Eseguito l’intervento tampone, non ci sono più stati crolli e la situazione non si è aggravata, però non possiamo stare fermi», dice l’assessore ai lavori pubblici Adis Zatta. «Non bisogna fare allarmismo, né fare finta di niente. Dopo lo screening iniziale, adesso è stato dato l’incarico per un’analisi più approfondita».
Il costo (3 mila 054 euro) comprende rilievi strumentali e fotografici, calcoli e verifiche statiche e conseguentemente la redazione dello studio di fattibilità. «C’è da capire l’entità del problema e sulla base delle risultanze dello studio tecnico, vedremo di inserire nel prossimo Piano delle opere pubbliche uno stralcio almeno di lavori», spiega Zatta. «Aspettiamo la perizia per capire il da farsi».
Nel frattempo, a fine febbraio è stata posizionata una rete rigida ai piedi del muro della Panoramica. La struttura è fissata a terra per proteggere le case da eventuali ulteriori distacchi di sassi. Parallelamente, è stata sistemata una fila di transenne davanti alla balaustra del marciapiede in modo da impedire ai pedoni di camminare verso il parapetto, che è in cattivo stato di conservazione e pericolante. La situazione insomma resta critica e il problema del carico dei camion continua a preoccupare i residenti della zona, che più di una volta hanno chiesto all’amministrazione – o meglio alle amministrazioni, visto che la questione è di lunga data e non ha fatto altro che peggiorare – far passare altrove i mezzi pesanti.
Raffaele Scottini
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi