«Paolo Gamba è il nostro candidato sindaco ideale»

Cortina. Sernagiotto anticipa i giochi per la corsa a Palazzo Rosso a Belluno L’europarlamentare del centrodestra sarà oggi e domani al raduno di Cortina
Di Francesco Dal Mas
Este 14/09/2013.Manifestazione per Santa Tecla.nella foto :.ph Zangirolami
Este 14/09/2013.Manifestazione per Santa Tecla.nella foto :.ph Zangirolami

CORTINA. Vuoi vedere che proprio da Cortina scaturirà il candidato sindaco di centrodestra per Belluno? L’europarlamentare Remo Sernagiotto, che per due giorni, oggi e domani, animerà il raduno dei riformisti e conservatori non ha dubbi. Anzi, prega di togliere il punto di domanda.

«Paolo Gamba è il nostro candidato ideale a sindaco di Belluno, il prossimo anno. Se accetta, verrà sicuramente eletto, perché è molto amato in città», assicura Sernagiotto. Oggi e domani Gamba sarà a Cortina, all’Alexander Girardi, per partecipare, insieme a 350 congressisti, all’assise politica di quelli che si considerano i post- berlusconiani. Sernagiotto non vuole anticipare chi saranno gli altri presenti, ma due nomi già si conoscono. Non lo fa neanche l’altra anima del raduno, Leonardo Padrin. Andrea Franceschi, sindaco di Cortina, porterà i saluti istituzionali. Ma insieme all’amico Luca De Carlo, sindaco di Calalzo, si sa che ha un occhio di riguardo per il centrodestra. E De Carlo, guarda caso, terrà questa mattina uno dei primi interventi, parlando anzitutto a nome dei Fratelli d’Italia.

Per lunghi anni il centrodestra si è riunito a Cortina, di solito a metà settembre, per lanciare le campagne d’autunno e d’inverno. «La sfida, questa volta, è molto più interessante. Dai diversi cespugli vogliamo ricostruire la grande foresta del centro e della destra italiani ed europei – conferma Sernagiotto -. Costituiremo insieme un blocco riformista conservatore, alla Cameron. Vogliamo le primarie. E se Luca Zaia sarà candidato alla guida del Paese, come suggerisce Salvini, noi gli contrapporremo un nostro esponente, impegnandoci perché proprio lui venga scelto. Altrimenti dovremo, giocoforza, metterci a disposizione del presidente Veneto».

In questi due giorni salirà a Cortina anche Flavio Tosi, sindaco di Verona, reduce dall’incontro con Renzi per il voto in Senato, sul Senato.

Domenica chiuderà Fitto, il penultimo dei “disertori” di Berlusconi.

“La libertà che cerchiamo”: questo il significativo titolo della due giorni di tavole rotonde e approfondimenti con i maggiori esponenti del centrodestra regionale e nazionale.

«Il meeting di Cortina», dichiara l’europarlamentare Remo Sernagiotto, «è nato qualche anno fa per creare un dibattito e un confronto all’interno del centrodestra. È per questo che abbiamo scelto questa location per il primo incontro del gruppo dei Conservatori e Riformisti: vogliamo ripartire da qui per ricostruire un dialogo tra tutti i partiti di centrodestra. Tradizione, valori, innovazione e riformismo: saranno tanti i temi sul piatto. Affronteremo anche la questione riforme: siamo pronti a presentarci con un modello Paese e un modello Partito che ritrovi nelle proprie priorità il riconoscimento della classe dirigente da parte degli elettori. In una parola sola: primarie, con regole certe».

Quando, settimane fa, Sernagiotto propose a colleghi europarlamentari di partecipare alla convention e li pregò di scegliere tra Venezia e Cortina, «tutti mi risposero Cortina, per il fascino di questa città alpina e delle Dolomiti». La scelta, secondo Sernagiotto, non tradirà le aspettative.

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