Paolo Luca procuratore dal 26

BELLUNO. Nuovo inquilino in Procura: Paolo Luca arriverà a Belluno mercoledì 26. Il sostituto di Francesco Saverio Pavone è pronto a ereditare l’ufficio, nel frattempo la reggenza è stata nelle mani della facente funzioni Roberta Gallego. L’incarico al procuratore della Repubblica cadorino era stato annunciato già a marzo dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore della Magistratura e a maggio era stato approvato all’unanimità dal plenum dello stesso Csm. Mancava qualche passaggio burocratico, tra i quali la registrazione alla Corte dei Conti, oltre alle eventuali ferie già programmate, ma adesso è tutto a posto. In queste settimane Luca è passato diverse volte per il palazzo di giustizia, per cominciare ad ambientarsi e conoscere la squadra dei sostituti procuratori con la quale lavorerà nei prossimi anni.

Nato a Pieve di Cadore il 5 maggio 1954, da padre trevigiano (faceva l’insegnante) e mamma marchigiana. È rimasto a Pieve fino alla terza elementare, quando la famiglia si è trasferita a Macerata. Laureato in giurisprudenza a 23 anni, nel 1981 è diventato avvocato e nello stesso anno è stato assunto dal ministero dell’Interno come consigliere di prefettura. Nel 1984, è diventato magistrato e dopo il tirocinio è stato assegnato a Padova, dove è stato pretore per sette anni e poi per 22 anni sostituto procuratore. Il suo ultimo incarico, per un quadriennio, è stato quello di sostituto procuratore generale della Procura generale alla Corte d’Appello di Venezia.

Quando si è cominciato a parlare del suo ritorno, Luca aveva espresso grande soddisfazione: «Sono molto contento di questo incarico. Avevo lasciato la provincia molto tempo fa, ma ho sempre tenuto la casa di Pieve e sono tornato spesso in Cadore per qualche giorno di vacanza. Posso dire che, nel mio caso, si può parlare di “profeta in patria”».

(g.s.)