Papa Ratzinger si è dimesso, conclave a metà marzo
ROMA. Il Papa lascia il pontificato dal 28 febbraio. Lo ha annunciato personalmente, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto.
«Un fulmine a ciel sereno». Con queste parole il decano del collegio cardinalizio, cardinal Angelo Sodano ha commentato la decisione di Benedetto XVI di lasciare il pontificato.
«Ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice». È questa la formula pronunciata dall’85enne Papa Benedetto XVI questa mattina, in lingua latina. Il Conclave potrà dunque tenersi nel mese di marzo.
Le dimissioni del Papa hanno colto di sorpresa anche il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia che è sbiancato alla notizia. Monsignor Moraglia stamattina era in visita ai malati nella chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti, allì'interno dell'ospedale SS Giovanni e Paolo di Venezia. Raggiunto da una telefonata, ha risposto il suo segretario che ha mostrato il testo di un sms che gli era appena arrivato. Il Patriarca si è chiuso subito in una stanza insieme al segretario è ha chiamato immediatamente Roma, probabilmente il Segretario di Stato Vaticano. Uscito dalla stanza monsignor Moraglia ha detto di sentirsi sconcertato come tutti i fedeli, ma che la Chiesa è solida.
Joseph Ratzinger è nato a Marktl am Inn, diocesi di Passau (Germania), il 16 aprile del 1927 (Sabato Santo), e battezzato lo stesso giorno. Salì al soglio pontificio il 19 aprile 2005 diventando il 265 Papa della storia. Il pontificato è durato finora 2.855 giorni, al giorno delle sue presunte dimissioni il 28 febbraio ne saranno trascorsi 2.872.
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