Paramassi Coltrondo l’allungamento slitta alla primavera
SANTO STEFANO DI CADORE. La galleria paramassi di Coltrondo sarà pronta per l’inizio dell’anno scolastico, con le opere di consolidamento che sono in corso. Per l’allungamento di trenta metri, da una parte, e di settanta, dall’altra, bisognerà invece attendere, forse la primavera del prossimo anno.
Lo ha comunicato il sindaco di Santo Stefano, Alessandra Buzzo, al termine dell’affollato incontro di venerdì sera in municipio, con commercianti e artigiani. Quelli, per intenderci, della serrata.
La messa in sicurezza della galleria è un presupposto per la mobilità da e per il Comelico. Era stato l’allora ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, arrivato a Belluno la primavera scorsa, ad assicurare che questa prima opera, in attesa del traforo della montagna, sarebbe stata pronta per settembre. Anche in questo caso, però, non sono mancati dei ritardi, per i quali il Comune e la Regione non hanno nessuna responsabilità.
Quanto all’esito della riunione, attraversata da polemiche, la conclusione è stata operativa. L’assessore al commercio Fabiana De Mario sarà a disposizione, due ore al pomeriggio, ogni quindici giorni, per incontrare in municipio i negozianti e risolvere insieme i problemi che di volta in volta vengono posti.
Sul tavolo, i problemi del turismo, che registrerebbe difficoltà a riprendersi dopo la crisi, a causa anche – è stato detto dai promotori della serrata – della mancanza di iniziative promozionali del Comune. Dati alla mano, però, sia a Santo Stefano che in tutto il Comelico, forse complici le temperature alte della pianura, i villeggianti sono numerosi, come ha certificato la presentazione del “Trittico delle Dolomiti” ieri in città, con la partecipazione di Vico Calabrò e degli artisti che si sono cimentati nelle loro opere.
Venerdì prossimo, inoltre, sarà avviata la prima serata dell’iniziativa “"Vita nelle vie”, con momenti musicali ed enogastronomici dalle 20 fino a mezzanotte. Un appuntamento che richiama residenti e turisti da tutta la valle a Santo Stefano.
Da domani, intanto, il sindaco Buzzo comincerà a decifrare le prospettive del servizio di vigilanza in comune, dopo il ritiro della convenzione da parte del Comune di Asolo, in provincia di Treviso. L’amministrazione comunale farà ricorso, con ogni probabilità, ai vigili dell’Unione montana. Che i commercianti sperano siano meno severi del precedente.
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