Parcheggia l’auto in sosta vietata: tre gomme bucate

Episodio denunciato ai carabinieri per un agordino Aveva lasciato la Golf su uno stallo giallo per solo 25 minuti

AGORDO. Parcheggia mezz'ora dove non si può e si ritrova con tre gomme bucate. La disavventura, più da Far West che da Stato civile, è successa il 29 agosto a un cittadino di Agordo, A.C., che alle 7.50 aveva parcheggiato la sua Golf in via Carrera, nel centro storico, poco lontano da piazza Libertà, in uno stallo di sosta delimitato da strisce gialle. Forse l'orario, forse la fretta, forse la comodità del parcheggio, ottimale per lasciare l'auto e andare a prelevare dei pacchi in casa di un conoscente, a una trentina di metri, non gli hanno fatto tenere conto che quello fosse uno spazio dove non poteva parcheggiare. E se è vero che uno che parcheggia in divieto di sosta sa che può incorrere nella contravvenzione delle forze dell'ordine, tuttavia difficilmente lo stesso può immaginare che la multa sia sostituita dalla foratura degli pneumatici da parte di qualcun altro. Almeno non in una società che si dica civile. Ai carabinieri di Agordo, presso i quali ha sporto denuncia, il proprietario della Golf ha raccontato che, sbrigate le operazioni che doveva compiere, dopo 25 minuti, vale a dire alle 8.15, era tornato al park dove, per sua stessa ammissione, aveva lasciato la vettura col muso che occupava completamente lo stallo più a valle e la parte posteriore quello più a monte. Lì aveva trovato un uomo che “stazionava in modo nervoso”. Capito che tale persona era probabilmente il proprietario del garage (ove era collocato lo stallo giallo) che si era ritrovato con il passaggio ostruito per poter uscire con il suo mezzo, A.C. ha subito presentato le sue scuse. Scuse che, però, non sono state accettate. Il tipo, anzi, ha accusato A.C. di avere sostato un'ora nello stallo e lo ha avvisato di aver chiamato i carabinieri.

Nonostante ritenesse di essersi fermato per molto meno (25 minuti), riconoscendo di essere in torto e non avendo alcuna voglia di litigare, il proprietario della Golf si è allontanato sulla sua auto. E fin qua si tratterebbe di una storia come tante. Di un automobilista che non rispetta le regole e di un privato che giustamente si arrabbia perché ha subito un torto. Ma la storia accaduta sabato scorso non finisce qua. Dopo essere tornato a casa percorrendo 5-600 metri nel giro di 4’ a una velocità non superiore ai 40 km/h, A.C. ha parcheggiato la Golf in garage. Quando, però, alle 11 è tornato a prenderla per uscire nuovamente si è accorto che ben tre pneumatici erano sgonfi: i due anteriori e il posteriore destro. La conferma che non si era trattato di una improvvisa perdita di pressione, bensì di una foratura da punteruolo gli è stata data dal gommista. Per A.C. la foratura è avvenuta in quei 25’ di sosta mattutina. Su chi ne sia l'autore indagano i carabinieri.

Gianni Santomaso

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi