Parchi in movimento vuole sistemare il parco Emilio

BELLUNO. Ancora condizioni di degrado per il parco Emilio a Belluno, tanto che il presidente dell’associazione Parchi in movimento, Victorio Dal Farra ha scritto al sindaco Jacopo Massaro, rendendosi disponibile a intervenire per sistemare lo spazio verde.
«Viste le condizioni attuali di degrado del parco Emilio, a seguito di eventi naturali che hanno causato la caduta di parecchi alberi e rami, ho chiesto al primo cittadino di Belluno l’autorizzazione a poter intervenire come associazione tagliando le piante cadute e distribuendo il legname tra i volontari che parteciperanno ai lavoro». E Dal Farra arriva anche a farsi garante delle situazioni di sicurezza nel parco durante l’intervento di sistemazione pur di avviare al più presto l’operazione.
Una situazione che è denunciata anche dal consigliere comunale del Patto per Belluno, Celeste Balcon che sull’argomento ha presentato anche un’interrogazione a risposta scritta. «Da oltre due mesi dopo il violento temporale che si è abbattuto sulla città, gli alberi caduti al parco Emilio, lo spazio verde adiacente al parcheggio di Lambioi, giacciono ancora là come quella sera dell’evento naturale. È questo il biglietto da visita del capoluogo?», si chiede Balcon che poi precisa come diversi siano i problemi connessi con la sistemazione del parco. «Per prima cosa il legname rimanendo in quello stato marcisce mentre se venisse tagliato potrebbe essere utile a chi ne ha bisogno, inoltre l’area recintata con paletti di ferro e nastri, ha comportato soltanto una spesa e ne comporterà un’altra per rimuoverla. Spesa che si poteva evitare se si fosse provveduto subito al taglio del legnatico utilizzabile e le ramaglie fossero state eliminate nell’immediatezza dell’evento temporalesco», sottolinea il consigliere del Patto per Belluno nella sua interrogazione, dove precisa ulteriormente come «la situazione che si presenta nel parco non è certo un bel biglietto da visita per la nostra città».
E di fronte a queste evidenze, Celeste Balcon quindi chiede al sindaco Massaro di intervenire al più presto «presso chi di competenza al fine di riportare quest’area adibita a verde pubblico alla normalità».
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