Parco di Castion bottiglie rotte e vetri dove giocano i bimbi

La denuncia di un genitore, che chiede da tempo di pulire Giannone: «Stiamo verificando le situazioni di criticità»
BELLUNO. Vetri rotti dove giocano i bambini. Il parco di Castion è diventato teatro di festicciole improvvisate, magari notturne, e i risultati sono sotto gli occhi dei genitori. Qualcuno il figlio piccolo non lo porta più a divertirsi nello spazio giochi della frazione, perché le bottiglie, una volta svuotate, vengono gettate per terra e i cocci restano lì, fra l’erba e i sassi. Un pericolo per i piccoli, che potrebbero ferirsi. Basta una caduta, anche involontaria, per finire sui cocci.


La maggior parte, come testimoniano le fotografie che ci ha inviato un genitore, sono ammucchiati in un angolo del parco, ma ci sono vetri anche in mezzo all’area gioco. Le foto risalgono a qualche giorno fa, ma, assicura il papà, la situazione non è cambiata. Neanche dopo aver segnalato la necessità di una pulizia agli amministratori comunali.


L’assessore alle manutenzioni, Biagio Giannone, non aveva ricevuto nulla e assicura che invierà gli operai comunali a verificare la situazione. Se ci sono vetri pericolosi saranno rimossi, perché la sicurezza dei bambini è una priorità. Giannone in queste settimane sta perlustrando il territorio, per verificare la condizione delle strade, delle siepi da tagliare (compreso il fatto che siano piantate su un terreno privato o pubblico), anche dei parchi. «Sto preparando un elenco degli interventi necessari», spiega. «Manutenzioni da fare ce ne sono sempre, opereremo sulla base delle priorità, anche perché com’è noto abbiamo solo cinque operai a disposizione e dobbiamo usarli per tutto quello che c’è da fare in comune».


Un aiuto per capire dove si trovino le situazioni di maggiore criticità può arrivare dalle segnalazioni degli stessi cittadini. «Per noi sono una risorsa», precisa l’assessore. «Costituiscono un aiuto al nostro lavoro. Attenzione però: le segnalazioni devono essere fatte seguendo i canali istituzionali». Non basta un post su facebook: anzi, meglio mandare una mail allo sportello del cittadino, o, nel caso si vedano rifiuti abbandonati, a Bellunum. «Ci si mette lo stesso tempo, ma almeno la segnalazione arriva all’ufficio», conclude Giannone.


Alessia Forzin


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