Park interrato a Misurina sarà confronto pubblico
AURONZO. Una pioggia di milioni si appresta a cadere su Auronzo. Il comitato paritetico che gestisce i fondi di confine ha dato il via libera al progetto di riqualificazione che vede coinvolta l’area di Misurina da una parte ed il Centro Cadore dall’altra. È di 16 milioni e 100 mila euro la somma che Auronzo gestirà per realizzare l’anello ciclabile delle Dolomiti ma soprattutto il contestatissimo parcheggio sotterraneo di Misurina.
Dopo mesi di discussioni dai toni aspri il parcheggio di Misurina vedrà la luce grazie al fondo di cinque milioni di euro già integrato nei 16 milioni e 100 mila euro.
«Il tempo delle polemiche sterili è finito», commenta il sindaco Daniela Larese Filon, «la prima cosa che faremo sarà raccogliere attorno ad un tavolo le forze coinvolte in questa vicenda in maniera da trovare insieme la soluzione migliore per tutti».
Già fissata la data dell’incontro: appuntamento ad Auronzo il 23 dicembre per un convegno nel quale l’amministrazione al gran completo, maggioranza e minoranza, aprirà le porte del dibattito pubblico.
«Inviteremo gli ambientalisti ma anche il comitato sorto a Misurina contro il parcheggio», prosegue Larese Filon, «daremo la possibilità a tutti di dire la propria sul progetto che è ancora in fase embrionale e per questo motivo potrà essere integrato o modificato in ogni sua componente. Il parcheggio rappresenta una grande vittoria per tutti. Ricordo che era stato previsto già nel 1999 come riporta il piano d’area. La nostra amministrazione non si è inventata nulla piuttosto ha trovato i fondi necessari per la sua realizzazione che avrà un impatto determinante sul turismo di Misurina».
Il Comune avrà sei mesi più tre di “scorta” per presentare il progetto definitivo, passaggio necessario prima dell’inizio dei lavori: «Sulla tempistica di realizzazione del parcheggio non intendo sbilanciarmi», prosegue il primo cittadino cadorino, «dubito che i venti mesi indicati nel contratto possano bastare. Serviranno delle deroghe».
Sul fronte del parcheggio intanto ora la patata bollente passa alle Regole che dovranno prendere una posizione. «Il terreno accatastato è del Comune ma serve il parere delle Regole con le quali stiamo cercando un accordo», spiega il primo cittadino, «accordo che auspichiamo di poter ratificare prima dell’assemblea del 23 dicembre».
Parcheggio ma non solo, il progetto finanziato dai fondi ex Odi non si limita ad una struttura di cemento: «Il parcheggio rientra in un’opera molto più vasta che coinvolge tutto il Centro Cadore. I fondi accordati ci permetteranno di completare l’anello ciclabile delle Dolomiti con la realizzazione ex novo del tratto Misurina-Carbonin da una parte ma soprattutto quello che dalla frazione Cella di Auronzo permetterà di raggiungere Pieve».
Anche in merito alla realizzazione della pista ciclabile di Centro Cadore il sindaco di Auronzo ha già in mente le prossime mosse: «A breve convocheremo una riunione con tutti i sindaci dei paesi coinvolti. Nel progetto figura una cifra finanziata dalla Regione da investire obbligatoriamente sul bike sharing. Lungo la ciclabile di Centro Cadore saranno installate le stazioni da cui prelevare biciclette così come le colonnine per la ricarica di quelle elettriche».
Gianluca De Rosa
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