Park selvaggio, lettera alle aziende

I residenti avevano fatto una petizione contro le corriere, il Comune si è mosso

BELLUNO. Hanno raccolto le firme, preparato una petizione e l’hanno inviata al sindaco, al Prefetto e all’Arpav. I cittadini che vivono in piazzale della Resistenza erano stanchi di sopportare il rumore e l’odore delle corriere non di linea che parcheggiano nella zona, anche davanti ai condomini, tenendo il motore acceso nell’attesa di far salire i passeggeri. Persone che partecipano a gite, manifestazioni fuori città, che partono dal piazzale dello stadio la mattina presto e lì fanno rientro.

I residenti hanno avviato una raccolta firme per chiedere di interrompere questa abitudine, che oltre a creare disagio preoccupa anche per la salute, visto che spesso i mezzi rimangono in moto sotto le finestre delle case. Sul tema è stata presentata un’interrogazione in consiglio comunale, a firma del consigliere del Movimento 5 stelle Andrea Lanari, che ha chiesto al sindaco di provvedere con un’ordinanza per mettere fine a quello che ha definito “prolungato stazionamento selvaggio di autocorriere non di linea”.

In realtà, già prima che la questione venisse portata in consiglio la Polizia locale aveva inviato una richiesta a tutte le aziende che si occupano di trasporto, pubbliche (come Dolomitibus) e private. «Abbiamo raccomandato loro di spegnere sempre il motore nell’attesa che salgano i passeggeri, e di evitare di fare rumore se il parcheggio avviene la mattina presto», spiega il comandante dei vigili urbani Gustavo Dalla Ca’. La richiesta, che inizialmente era verbale, è stata reiterata nei giorni scorsi con una lettera scritta.

«Comunque non possiamo parlare di stazionamento selvaggio in piazzale della Resistenza», continua Dalla Ca’. «Vicino al campo da beach volley ci sono alcuni stalli dedicati alla sosta delle corriere, che sono necessari perché al polisportivo si svolgono eventi che richiamano atleti e pubblico anche da fuori provincia. Non abbiamo avuto segnalazioni di soste di altro genere».

Qualche corriera non di linea dà appuntamento ai suoi passeggeri nel piazzale di fronte allo stadio, ma il comandante assicura di aver fatto fare dei controlli e che la situazione è sotto controllo.

«Per quanto riguarda i mezzi di Dolomitibus, inoltre, abbiamo segnalato all’azienda che alcuni cittadini si sono lamentati per il rumore e l’odore dei mezzi in sosta, e ci hanno raccomandato di inviare una segnalazione puntuale nel caso succeda. Si chiede l’orario e il numero di targa del mezzo, per capire quale sia l’autista in servizio».

«In piazzale della Resistenza ci sono stalli dedicati alla sosta delle corriere e non si possono eliminare vista la presenza del polisportivo», ribadisce il sindaco Jacopo Massaro. «Stalli che vengono utilizzati anche come punto di raccolta per le persone che si apprestano a fare una gita con una corriera. Sono stati presi contatti con tutte le aziende della provincia per segnalare la problematica evidenziata dai residenti, ma a noi risulta che non ci sia un parcheggio selvaggio in quella zona».

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