Parole ed emozioni nel laboratorio al Vejò di Valmorel
LIMANA. C’è ancora qualche posto disponibile per il laboratorio di scrittura “Prendersi cura delle parole”, organizzato dal Comitato frazionale di Valmorel-Navenze-Laste-Cros sabato e domenica al Centro natura e cultura “Al Vejò” di Valmorel.
Ispirato al metodo di Elisabeth Bing, il laboratorio sarà condotto dal gruppo Centotrecentoscritture, attivo presso la facoltà di scienze della formazione dell’Università di Bologna, e si svilupperà in quattro incontri di tre ore e mezza ciascuno: sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30, domenica dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.
Il laboratorio è rivolto alle persone interessate ad approfondire il proprio rapporto con la scrittura come strumento di elaborazione dell’esperienza, ma anche a operatori impegnati nell’ambito della cura. La scrittura è infatti percepita come occasione di elaborazione dell’esperienza personale e come processo per realizzare un rapporto creativo con il mondo esterno e sviluppare conoscenza.
L’iniziativa si colloca all’interno di una prospettiva di educazione permanente in cui l’attività di scrittura trova spazio per la capacità di stabilire sintonia con il soggetto e attivare la dimensione di piacere propria di questa attività espressiva.
Oltre al laboratorio di base e a quello tematico pensati per gli adulti, è previsto anche un laboratorio per le bambine e i bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni interessati a giocare con le parole.
Organizzati con il patrocinio del Comune di Limana, i laboratori si terranno con un minino di 8 iscrizioni, fino a un massimo di 15. Tempo permettendo, alcune sessioni si svolgeranno all’aria aperta.
La quota di iscrizione è di 60 euro per gli adulti e 20 euro per i bambini.
Per informazioni e iscrizioni: Isabella Rinaldi, tel. 0437 970114, 339 7211770, isarinaldi@tiscali.it
Elisa Di Benedetto
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