Parroco indice referendum per decidere gli orari delle messe

ZOLDO. Un “referendum” per scegliere gli orari migliori delle messe. L’arciprete don Moreno Baldo chiama a raccolta i suoi parrocchiani con una lettera con cui li invita a indicare la formula migliore per il riordino degli orari delle funzioni religiose.
Allegato alla lettera l’arciprete ha infatti inviato alle famiglie un foglio colorato con sei schemi di orari da riportare in chiesa entro martedì 28 ottobre.
«Con il calo di clero nella nostra valle e nella diocesi», dice don Moreno, «siamo chiamati a riordinare gli orari delle messe festive in tutte le parrocchie di Zoldo e Zoppè. Questi orari sono stati pensati per permettere al sottoscritto e a don Elio con l’aiuto di don Antonio De Fanti che proviene da Belluno e di don Floriano Pellegrini, di poter celebrare le messe nella comunità con qualsiasi tempo, anche con la neve. Si è tenuto inoltre conto dell’importanza che ha potersi fermare al termine della messa per scambiare una parola con le persone. Credendo di fare cosa gradita, sentito il parere del Consiglio pastorale interparrocchiale, si è deciso di procedere con una consultazione che interessa le famiglie delle nostre comunità cristiane, specialmente quelle delle parrocchie dove si cambierà l’orario della messa».
Nella lettera viene spiegato dunque nel dettaglio come esprimere la propria opinione, segnando i due schemi di orario che si ritengono migliori e riportando il foglio in chiesa, depositandolo quindi nell’urna predisposta per raccogliere i pareri dei parrocchiani.
«Con alcuni membri del Consiglio pastorale interparrocchiale», spiega quindi don Moreno, «si procederà all’esame delle scelte fatte, alla percentuale per parrocchia di risposta. E alla definizione del nuovo orario delle messe festive che entrerà in vigore domenica 16 novembre».
«Fin d’ora ci scusiamo», conclude l’arciprete don Moreno, «se gli orari delle messe non saranno più comodi per tutti. Siamo certi che il valore della messa saprà superare anche l’orario e, i mezzi di trasporto sempre più presenti nelle nostre famiglie, ci permetteranno di raggiungere la essa dove essa verrà celebrata, nell’ora che più ci va bene».
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