Parte in via Lungardo il gruppo appartamento protetto
BELLUNO. L’Usl approva il progetto triennale “appartamenti protetti-domiciliarità protetta” partita il primo gennaio di quest’anno.
All’interno del piano è stato attivato il gruppo appartamento protetto per quattro utenti, messo a disposizione dal Comune di Belluno in via Lungardo al civico 38, laddove palazzo Rosso è proprietario di alcuni alloggi che finora aveva utilizzato come alloggi di emergenza. Il Comune ha deciso di dare in locazione questo appartamento al canone mensile di 420 euro. Spesa che sarà divisa tra gli occupanti dell’alloggio, così come le altre spese che non rientrino nelle competenze sanitarie.
Si tratta di strutture riservate a persone con problemi psichiatrici che stanno seguendo un percorso per trovare la propria autonomia e che quindi sono in capo al dipartimento di salute mentale dell’unità operativa di psichiatria dell’Usl 1.
Il progetto è stato affidato al Consorzio Sacs di Belluno, quale ente capofila del raggruppamento temporaneo di impresa che gestisce, in collaborazione con la Cooperativa sociale Le Valli di Longarone e la Cooperativa sociale Itaca di Pordenone, le comunità terapeutiche e le comunità alloggio che rientrano nel Dipartimento di salute mentale.
Il territorio aveva necessità di questo servizio visto che attualmente sono attivi 14 posti letto della comunità terapeutica residenziale protetta a San Gervasio e 8 in quella di Auronzo, 6 posti letto alla comunità alloggio Casa Carbone e 8 in quella di Reane di Auronzo. Un’offerta insufficiente, mancando per alcuni percorsi riabilitativi un’ospitalità residenziale con protezione minima come appunto il gruppo appartamento protetto.
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