Partite Iva in rivolta: «Non pagheremo due volte per i rifiuti»

Sedico. Un ingegnere che lavora in casa ha scritto a Valpe «Mi tassano due volte la stessa superficie. La legge lo vieta»
Di Alessia Forzin

SEDICO. Vita dura per le partite Iva che lavorano in casa. Pare debbano pagare la bolletta dei rifiuti due volte. Il caso era stato sollevato qualche settimana fa da Deborah Gretti, ingegnere che svolge la propria attività professionale nel salotto di casa. Le basta un computer per lavorare, «e non produco rifiuti», ribadisce. La sua attività si svolge tutta su supporto elettronico e se anche mangiasse una mela userebbe i contenitori presenti in casa per smaltire i rifiuti.

«Quando mi era stato detto che avrei dovuto ritirare i bidoni anche per la mia attività professionale mi sono informata e ho verificato che la legge non permette di tassare due volte la stessa superficie», ricorda la Gretti. «Così ho scritto al Comune e per conoscenza a Valpe chiedendo la cancellazione dell'utenza non domestica, perché nella mia abitazione (utenza domestica, ndr) non c'è uno spazio dedicato a ufficio».

La risposta da Valpe è arrivata qualche giorno fa: «Ha risposto il direttore della società, con una mail che reca in calce i riferimenti di Contarina. Mi ha dato una risposta generica, illustrandomi inizialmente quali sono i presupposti per l'applicazione della tariffa. Poi ha aggiunto che se all'interno dell'abitazione viene svolta un'attività professionale si genera doppia tariffa, dunque dovrei regolarizzare la mia posizione andando a ritirare i bidoni. Non ho intenzione di farlo».

A casa della Gretti non c'è un locale che possa essere identificato come un ufficio: «Il decreto 507/1993 prevede che non possano essere tassate due volte le stesse superfici», continua. «Per applicare la tariffa per utenza non domestica ci deve essere un locale adibito a ufficio. Non è il mio caso, dunque non ho intenzione di pagare due volte i rifiuti. Cosa succederebbe se avessi un ufficio e in questo avessero sede quattro o cinque società? Dovrei pagare quattro o cinque bollette dei rifiuti?».

«Chiederò un appuntamento al direttore di Valpe, immagino che quello che è successo a me sia accaduto anche ad altre partite Iva che lavorano in casa», conclude l’ingegnere. «Sono certa che la legge sia dalla mia parte».

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