Partiti i lavori di restauro della chiesa degli Angeli

Allestito il ponteggio per rifare il tetto e impedire la caduta dei coppi instabili  In futuro verrà sistemata anche la facciata per ricordare don Giulio Perotto

FELTRE

Dopo aver festeggiato i 500 anni dalla consacrazione, la chiesa di Santa Maria degli Angeli si regala un tetto nuovo.

I lavori di ristrutturazione della copertura sono iniziati nei giorni scorsi con l’allestimento del cantiere e delle impalcature. L’intervento da circa 85 mila euro è stato affidato all’impresa Setgar costruzioni di Arsiè, mentre il progetto è dell’architetto Andrea Zuglian. Sono stati installati i ponteggi che ingabbiano la chiesa occupando anche il marciapiede lungo via Mazzini e per mantenere il transito pedonale è stata sacrificata la fila di parcheggi a bordo strada.

Gli stalli con le linee bianche per le auto sono diventati la corsia di passaggio a piedi, protetta da una barriera di new jersey stradali bianchi e rossi. In base al cronoprogramma, i lavori dovrebbero terminare entro fine agosto o l’inizio di settembre.

Si concretizza così l’idea venuta al consiglio parrocchiale nel 2018, a dieci anni dalla scomparsa di don Giulio Perotto. L’intenzione era di fare qualcosa per ricordare l’amato parroco e si era pensato di rifare la copertura e rimettere a nuovo la facciata e le pareti esterne.

Il progetto complessivo si aggira sui 250 mila euro, non facili da trovare, per cui la decisione è stata di procedere per stralci. Questo primo intervento riguarda la sistemazione del tetto, per rimediare allo scivolamento dei coppi, finiti all’interno del canale di gronda con il conseguente trascinamento dell’ondulina sottostante, e scongiurare il rischio di caduta sul marciapiede.

L’idea iniziale era di far combaciare il restauro della chiesa con le celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario, ma non è stato possibile anche perché di mezzo c’è stata l’emergenza coronavirus che ha fatto slittare i tempi.

Adesso però il cantiere è partito per realizzare un intervento su una struttura importante per la città. Nel dicembre 2018 il Comune ha concesso un contributo di 15 mila euro dai cosiddetti oneri di urbanizzazione destinato al restauro conservativo della chiesa degli Angeli (la legge regionale dispone che una quota base dell’8 per cento dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria nell’arco di un anno sia riservata alle opere concernenti le chiese e gli altri edifici religiosi).

A presentare la domanda di finanziamento era stato don Diego Bardin, che in quel periodo era il parroco delle tre parrocchie del centro, cioè il Duomo, Santa Maria degli Angeli e il Sacro cuore.

Poi don Diego è diventato vicario episcopale per i beni temporali in diocesi e al suo posto a Feltre è arrivato don Angelo Balcon, ma nel frattempo l’iter è proseguito e il comitato parrocchiale insieme all’architetto si sono dati da fare per trovare altri fondi. La Cei (Conferenza episcopale italiana) ha dato un contributo di 71 mila euro.

Va ricordato inoltre che era stata avviata a suo tempo una raccolta fondi, confidando quindi anche sulla generosità dei feltrini con l’apertura di una sottoscrizione popolare. —



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