Partiti i lavori per i 5 nuovi capannoni a Cortina
CORTINA. Sono partiti i lavori per realizzare i nuovi capannoni a Pian da Lago. Per la gioia del Consorzio botteghe artigiane, presieduto da Roberto Zambelli, che conta 23 ditte di Cortina, saranno realizzati le nuove “case” degli artigiani ampezzani. Nella area deputata, individuata a Boschedel, sotto la Statale 51 di Alemagna, troveranno sede un meccanico, un operatore boschivo, alcuni fabbri e falegnami, per un totale di 23 aziende. Dalla Statale si vede la gigantografia dello schema progettuale che spiega ai passanti cosa verrà realizzato. Sul prato ci sono uomini e mezzi che stanno togliendo le piante e recintando l'area.
«Siamo molto contenti», ammette Zambelli, «che le opere siano cominciate. In questi giorni si sta procedendo all'accantieramento dell'area. Si lavorerà sino a venerdì (oggi per chi legge, ndr) e poi ci sarà l'interruzione per la settimana di Ferragosto nella quale non si devono fare rumori. I lavori poi ripartiranno e continueranno sino all'autunno. Una data di chiusura del cantiere per la stagione invernale non è fissata. Sino a che si potrà lavorare, neve permettendo, gli operai andranno avanti. Poi, dopo l'inverno, il cantiere verrà riaperto. I lavori dureranno in tutto due anni e poi potremo lavorare nei nostri nuovi capannoni».
L'iter è stato molto lungo per arrivare ad aprire il cantiere: la svolta nella scorsa primavera quando Provincia e Comune hanno approvato i progetti tramite lo Sportello unico per le attività produttive. Ora che il cantiere è aperto. c’è soddisfazione tra gli artigiani.
«I primi passi», ricorda Zambelli, «sono stati mossi nel 2008 in un momento in cui la situazione economica era sicuramente più positiva di quella attuale; non sono poi mancate perplessità e preoccupazioni di tanti associati rispetto al peggioramento della situazione economica, al lievitare dei costi, alla lunghezza dei tempi di realizzazione. Ma la volontà di andare avanti, di dare una prospettiva alle nostre imprese, di evitare che il nostro paese perdesse attività manifatturiere importanti è stata più forte delle difficoltà. E, pur sapendo che il percorso da fare è ancora lungo, speriamo che almeno non sia più in salita. Vedere gli operai al lavoro ci riempi davvero di gioia».
La proposta progettuale, redatta dagli architetti Roberto Menardi e Agostino Hirschstein, prevede (su un'area di 10.353 metri quadrati) la realizzazione di una superficie edificata di 5.500 metri quadri. Sorgeranno cinque fabbricati accessibili con la realizzazione di un nuovo svincolo e di una nuova strada a senso unico con aree per i parcheggi e percorsi pedonali. Nei cinque capannoni troveranno sede 23 attività. Gli artigiani realizzeranno anche una nuova condotta fognaria che servirà tutta l'area di Pian da Lago e non solo le future nuove aziende.
Alessandra Segafreddo
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