Partiti i lavori per l'eliporto
La struttura di Fiames verrà completata per gennaio
La vecchia piazzola per gli elicotteri a Fiames
CORTINA.
Partiti i lavori per la realizzazione dell'eliporto a Fiames. Salvo proroghe Cortina avrà il nuovo eliporto il 14 gennaio. Ci è voluto più tempo del previsto ma ora le opere sono cominciate. Il 2 luglio 2010 l'allora assessore Etienne Majoni e l'ingegner Lorenzo Piacentini, direttore dei lavori, firmarono l'accordo di intervento. Da lì ci furono ancora una serie di atti burocratici.
Il bando per i lavori e la gestione del futuro eliporto fu vinto dall'associazione temporanea di imprese composta da aziende di levatura internazionale nel campo aereo: l'Esperia, l'Mst e l'Agusta. Le prime due ditte si stanno occupando dei lavori e l'Agusta gestirà l'eliporto. Il bando comprendeva infatti la progettazione, la costruzione e la gestione dell'eliporto per un importo di circa un milione di euro. L'intervento di riqualificazione prevede poi la creazione di una piazzola di atterraggio illuminata in modo da consentire anche i voli notturni, cinque piazzole di sosta, un hangar di 1.000 mq riscaldato, un blocco servizi da 100 mq con funzione di accoglienza per passeggeri e personale, un parcheggio auto adiacente all'infrastruttura di volo e un impianto di rifornimento carburante. «Finalmente avremo un eliporto all'altezza di Cortina», dichiara l'attuale assessore ai Lavori pubblici Luca Alfonsi, «è mia intenzione non concedere proroghe, anche se contrattualmente c'è la possibilità. Con le ditte si è però deciso di partire dai lavori esterni che vedono il rifacimento dell'hangar e della vecchia casetta adibita a biglietteria, e poi si passerà agli interni che si potranno realizzare anche se dovesse nevicare. In base alle norme sulla sicurezza in volo la piazzola di atterraggio e di partenza verrà spostata rispetto a quella attuale così da consentire una maggior sicurezza. Con il nuovo eliporto dalla primavera prossima contiamo di incrementare i voli da e per Venezia che potranno essere effettuati non solo da chi possiede un elicottero ma anche noleggiando il servizio. Da questo punto di vista Agusta è una garanzia in fatto di vere e proprie "eccellenze del cielo" in termini di tecnologia, performance e comfort in cabina. A livello turistico, il nuovo eliporto è un importante passo concreto che Cortina porta avanti per accogliere in maniera adeguata un target turistico che altrimenti rischiava di scegliere altre mete. Basta guardare Saint Mortiz», ammette Alfonsi, «dove elicotteri arrivano in continuo con turisti di levatura internazionale. Oppure basta pensare al passato di Cortina, quando c'era l'aeroporto e da Fiames partivano anche i giocatori di hockey per andare a giocare a Milano».
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