Passione sci, tutto aperto per Natale, migliaia di chilometri di piste innevate

Neve artificiale e fresca hanno consentito la pratica dal 30 novembre. Impianti aperti dal Nevegal a Padola a Sappada



Piste aperte e voglia di sci per il Natale. Il Dolomiti Superski annuncia l’apertura di 1.000 km di tracciati, sui 1.200 disponibili, e di oltre 400 impianti. Nonché l’arrivo di qualche bella spruzzata di neve, a rendere il paesaggio ancora più suggestivo.

Ma la parte del leone anche quest’anno, per consentire vacanze natalizie sugli sci, l’hanno fatta i cannoni sparaneve che hanno garantito, grazie anche alle basse temperature, di poter sciare fin dal 30 novembre, con progressive aperture fino al quadro attuale. Si scia da sabato anche a Padola, in Comelico Superiore, ad Auronzo sul Monte Agudo, sul Nevegal ed a Sappada.

Il quadro

Sono in funzione impianti e piste in tutte le 12 zone sciistiche di Dolomiti Superski, che hanno iniziato puntualmente la stagione già il 30 novembre e il 06-07 dicembre scorsi, compresa la Sellaronda, che è aperta in entrambe le direzioni di percorrenza.

«Le piste preparate per la maggior parte grazie alla tecnologia di innevamento programmato, sono in perfette condizioni», sottolineano dal Dolomiti Superski «e permettono di andare alla scoperta delle montagne più belle del mondo, sci ai piedi».

Lo skipass stagionale di Dolomiti Superski, che garantisce quasi 5 mesi di utilizzo sui 1. 200 km di piste nelle 12 valli delle Dolomiti, è ancora in prevendita fino ad oggi compreso, a 810 euro per adulti. Da domani in poi costerà 870 euro. Sono disponibili anche varianti per bambini, ragazzi e Superseniores a prezzi ridotti consultabili online o presso le casse. È possibile acquistare la tessera sia presso gli uffici skipass delle varie località, come anche online.

Cortina e marmolada

Tutto aperto sul Falzarego, in Faloria ed in Tofana-Freccia del Cielo, dove la stagione invernale è già nel vivo con le piste rinnovate per i mondiali di Sci e il nuovo Masi Wine Bar sulle piste, una proposta che arricchisce le esperienze enogastronomiche in alta quota della Perla delle Dolomiti.

Il 28 dicembre è possibile salire in funivia alle prime luci dell’alba, fino a quota 2.475 metri dove, al ristorante Capanna Ra Valles, si può assistere al sorgere del sole per poi sfrecciare sulla neve prima di tutti. Prima escursione all’alba il 28 dicembre anche sulla Marmolada, dove la regina è la pista “Bellunese”, 12 km di vera adrenalina dal ghiacciaio fino a Malga Ciapèla; con i panoramici ascensori a quota 3.265 metri di Punta Rocca che consentono a tutti i visitatori di scendere dal piano d’imbarco direttamente sul ghiacciaio.

cadore e comelico

Da sabato scorso si scia anche a Padola in Comelico, nel comprensorio 3 Cime Dolomiti, che comprende anche gli impianti di Monte Elmo, Croda Rossa e San Candido in Alta Pusteria: per ora a Padola sono aperte le piste Tre Picchi e Pies, servite dalla seggiovia a quattro posti, oltre al campetto ed al relativo ski-lift; imminente anche l’apertura della pista Campo. A Sappada aperte Nevelandia, la Pista Nera, i Campetti e Pian dei Nidi e da oggi anche Monte Siera, per un totale di 10 km di tracciati. Ad Auronzo, la società Auronzo d’Inverno ha garantito per il weekend la possibilità di sciare sul campo scuola di Taiarezze e lungo le piste della parte bassa servite dalla seggiovia quadriposto Taiarezze-Malon. L’auspicio è di aprire l’intero comprensorio, dunque anche le piste della parte alta servite dalla seggiovia biposto Malon-monte Agudo, in tempo per le feste natalizie

agordino

Anche la Ski Area San Pellegrino amplia la sua offerta in vista del periodo natalizio, raggiungendo la quasi totalità di piste e impianti aperti, grazie al sistema di innevamento artificiale che ha consentito di preparare piste perfettamente innevate, ben mantenute dalle basse temperature degli ultimi giorni. In funzione nuove piste e impianti, tra cui la pista “Le Coste” in zona Cima Uomo e la pista “Monzoni” in area Costabella, il tracciato più ampio di tutto il comprensorio. L’apertura, da giovedì scorso, della pista “Le Buse-Molino” consente il rientro sci ai piedi dal Passo San Pellegrino a Falcade; aperta anche la seggiovia “Saline-Laresei, ” che funge da collegamento con il Pian della Sussistenza. Nella Ski area Civetta si scia ad Alleghe, Selva di Cadore e in Val di Zoldo, dove si scia anche di notte a partire da sabato scorso, per oltre 30 km di piste. —



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