Pedavena investe 65 mila euro sulle malghe
PEDAVENA. Un segnale di attenzione alle potenzialità del monte Avena, angolo ricco di attrattive naturali nel quale l'amministrazione guidata da Teresa De Bortoli crede molto. Sono stati aggiudicati gli appalti dei lavori di ristrutturazione igienico-sanitaria del caseificio di malga Campet e di razionalizzazione ed aumento dell'efficienza energetica degli impianti meccanici della malga Casere dei Boschi.
Il Comune spinge sul rilancio turistico mettendo nelle migliori condizioni le strutture che offrono uno spazio dove fermarsi a mangiare qualcosa e fare una sosta di ristoro in occasione della passeggiata o dell'escursione in bici all'aria aperta. L'intenzione dell'amministrazione è quella di tenere le due malghe al passo con i tempi, al servizio degli amanti della natura e degli appassionati della frequentazione della montagna.
«Si tratta di strutture di proprietà del Comune», spiega il sindaco Teresa De Bortoli «e queste sono delle risposte che vanno nella direzione della manutenzione del patrimonio, oltre che verso una migliore fruizione del territorio».
A vincere la gara per malga Campet è stata la ditta Zancaner costruzioni di Alano di Piave, che si è aggiudicata i lavori per realizzare migliorie igienico-sanitarie degli ambienti del caseificio e la sistemazione del laboratorio di refrigerazione del latte con il trasferimento della zona deposito nella pendana esistente. Il quadro economico generale del progetto prevede una spesa di 43 mila euro, ma al Comune è stato assegnato un contributo di quasi 30 mila euro del Gal tramite la Comunità montana (per la precisione sono 29 mila 969 euro, a valere sulla legge regionale per i “Provvedimenti per il consolidamento e lo sviluppo dell'agricoltura di montagna e tutela e valorizzazione dei territori montani”). Un appalto che si aggiunge all’intervento già eseguito qualche tempo fa per rimettere completamente a nuovo l'ambiente interno e che ha comportato l'adeguamento dell'impianto idrico, sanitario ed elettrico, nonché la generale sistemazione della parte ristorazione.
Inoltre è stato aggiudicato anche l'appalto per la razionalizzazione e l'aumento dell'efficienza energetica degli impianti della malga Casere dei Boschi, sempre sul monte Avena. Se ne occuperà la ditta feltrina Rs impianti. Qui è in rampa di lancio un progetto da 22 mila 500 euro (di cui 11 mila girati dalla Comunità montana su un finanziamento del Gal e gli altri messi a disposizione dal Bim Piave) che riguarda la sostituzione delle caldaie per il miglioramento del sistema di riscaldamento. E il beneficio non è solo sulle prestazioni energetiche ambientali, ma di gestione termica della struttura intesa sia come cucina che come caseificio.
Raffaele Scottini
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