Pedavena non teme più le piogge

Torrenti e fogne sotto controllo, le acque bianche dirottate nel Colmeda
Il Colmeda riceverà le acque meteoriche raccolte con la nuova rete
Il Colmeda riceverà le acque meteoriche raccolte con la nuova rete
PEDAVENA.
Gli acquazzoni non fanno più paura, grazie a due interventi - da quasi 800 mila euro in tutto - per la sicurezza idrogeologica alla confluenza dei torrenti Porcilla e Colmeda, e sulle fognature a Pedavena ovest.

L'Ato si è fatto carico di un finanziamento da 320 mila euro per un doppio progetto portato a termine sulle reti fognarie a Pedavena ovest: il primo vede la realizzazione di una nuova tombinatura per lo smaltimento delle acque meteoriche che vengono raccolte in un tubo da un metro di diametro nelle vie Luciani e Sant'Osvaldo, e incanalate sotto il parco della Birreria verso il Colmeda con l'obiettivo di migliorare la situazione idraulica della zona dietro le scuole medie (e del tombino in viale Vittorio Veneto), sgravando dai deflussi delle acque bianche il depuratore di Feltre. Contemporaneamente viene intercettata la roggia che drena il sottobacino di Villa Pasole-Berton e scende in via Galgallina per deviarla nel torrente. Le opere sono concluse, ma prima di aprire le bocche degli scarichi sul Colmeda si aspetta l'esito delle analisi sui campioni idrici prelevati nei giorni scorsi per scongiurare la presenza di inquinanti nelle acque.

A questo si aggiunge un intervento da 478 mila euro realizzato dal Genio Civile sulla confluenza dei torrenti Colmeda e Porcilla: «Le opere riguardano il consolidamento del ponte di Norcen e di alcuni tratti delle scogliere, oltre alla sistemazione della cascatella a valle», spiega l'assessore ai lavori pubblici Gianni De Bacco. «Così si è messo in sicurezza un punto strategico sotto l'aspetto idrogeologico per prevenire il rischio di esondazioni a valle». Inoltre, «a fine estate inizieranno i lavori con i fondi del demanio idrico per la costruzione di otto tombotti di presa: uno a Murle, quattro nella zona di casa Padre Kolbe e tre dietro le scuole medie. Hanno due griglie di filtro per sassi, terriccio e materiale legnoso».

In attesa di finanziamento regionale c'è infine «un progetto per l'innalzamento degli argini, il consolidamento spondale e il taglio di piante tra il ponte di Norcen e il ponte del Travo», conclude De Bacco. «Interventi mirati a risolvere le problematiche evidenziate in diverse zone a causa delle forti piogge».

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