Pedavena, si accascia in cortile e batte la testa: muore a 39 anni

Mauro Siragna ha battuto violentemente la testa al suolo. Grande appassionato di sport, era preparatore atletico del Pedavena calcio

Stefano de Barba
Mauro Siragna
Mauro Siragna

PEDAVENA.  Si è accasciato di colpo nel cortile di casa, in via Trento a Pedavena, ed ha battuto violentemente la testa nell’impatto a terra.

Per tentare di salvare Mauro Siragna, 39 anni, pittore edile con una grande passione per lo sport, si è alzato in volo l’elicottero del Suem, che nel parcheggio della birreria Pedavena ha imbarcato il ferito imbarellato e stabilizzato dal personale dell’ambulanza del pronto soccorso.

Ma il volo verso l’ospedale di Treviso e gli sforzi dei sanitari non sono riusciti a salvarlo: lo sportivo, preparatore atletico del neonato Pedavena calcio di Terza categoria, si è spento nel pomeriggio.

Pedavena, si accascia in cortile e batte la testa: i soccorsi di ambulanza e elicottero

La tragedia è avvenuta attorno a mezzogiorno di oggi, mercoledì 16 marzo, nell’abitazione di via Trento, verso il bivio di Norcen, dove Mauro Siragna viveva con i genitori Elio e Rita.

L’appassionato sportivo, che si era anche realizzato una piccola palestra in casa dove non mancava di invitare gli amici ad allenarsi, stava bene e alla mattina era andato a lavorare normalmente. Faceva il pittore edile per una impresa pedavenese ma in molti lo ricordano, qualche anno fa, dietro il bancone della Cooperativa, in centro al paese.

Siragna era uscito prima del solito dal lavoro: aveva delle commissioni da sbrigare. Quindi era tornato a casa per pranzo. Aveva scambiato quattro chiacchiere con un parente, poi dopo una manciata di minuti, in cortile, il dramma. L’ipotesi è quella di un malore improvviso, che lo ha colpito in pochi istanti, facendolo accasciare a terra senza dargli modo nemmeno di ripararsi con le mani.

Lo sportivo pedavenese è stato trovato dai genitori a terra, privo di conoscenza, con un grave trauma alla testa. È stato il padre, disperato, a chiamare il 118: in pochi minuti l’ambulanza del pronto soccorso del Santa Maria del Prato si è messa in strada a tutta velocità verso Pedavena. I sanitari si sono resi conto subito della gravità della situazione, tanto che Siragna è stato intubato ed è stato chiesto l’intervento dell’elicottero del Suem.

L'eliambulanza del Suem atterrata nel piazzale della birreria Pedavena
L'eliambulanza del Suem atterrata nel piazzale della birreria Pedavena

Era all’incirca mezzogiorno: “Falco” da Belluno si è diretto verso Pedavena, dove nel frattempo i sanitari del pronto soccorso avevano imbarellato lo sportivo, stabilizzandolo.

Per accorciare i tempi, l’ambulanza e l’elicottero hanno fissato il punto di incontro nel piazzale della birreria Pedavena. Ed è stato lì, nella parte nord libera da auto e camion, che è avvenuto il trasbordo. “Falco” ha quindi riacceso i motori ed è partito alla volta del Ca’ Foncello di Treviso.

Un volo che non è bastato a salvare la vita a Mauro Siragna, il cui cuore si è fermato nel primo pomeriggio.

È toccato ai carabinieri della compagnia di Feltre, nel frattempo, il compito di effettuare le formalità di rito e di compiere un sopralluogo in via Trento. Al Ca’ Foncello, intanto, si prevede che venga effettuata l’autopsia per capire se a fermare il cuore dello sportivo pedavenese sia stato il malore o siano state le conseguenze della pesante caduta.

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