Pedavena si riscopre comunità con la messa a cielo aperto
PEDAVENA. Una messa in mezzo alla piazza, con l’altare allestito su un palco e una navata a cielo aperto gremita di fedeli, a poche decine di metri dalla chiesa arcipretale rimasta, per una volta, completamente vuota.
Ieri a Pedavena è stata una giornata particolare per la comunità parrocchiale, che con don Ivano Brambilla ha vissuto la celebrazione eucaristica principale, accompagnata dalla musica della banda di Lentiai e dalle voci del coretto dei bambini di Pedavena, nella piazza del paese.
Un modo originale per fare comunità, per riscoprire la dimensione più autentica dei rapporti tra le persone, che ha avuto una grande risposta da parte dei pedavenesi e non solo. Don Brambilla ha anche ricordato l’imminente trentesimo anniversario della morte di don Gianni De Zordi, l’ultimo sacerdote ordinato nel Pedavenese, lanciando un appello per le vocazioni: «È ora di darci da fare».
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