Pendolari soddisfatti: «Ora i treni sono puntuali»
Un 2017 positivo con sempre minori disagi per chi viaggia in treno. «L’orario cadenzato funziona, livelli inimmaginabili solo qualche anno fa»
BELLUNO. Treni sempre più puntuali, soprattutto sulle linee Belluno-Calalzo, Belluno-Conegliano e Belluno-Montebelluna-Treviso. A dirlo è l’analisi dell’associazione TreniBelluno, che dal 2013, anno precedente all’introduzione dell’orario cadenzato nella Regione Veneto, ha iniziato un’attività di monitoraggio della puntualità e della regolarità dei treni.
I criteri presi in considerazione per misurare la qualità del servizio sono ben precisi: sono ritenuti puntali i treni che giungono a destinazione entro cinque minuti dall’orario previsto; si conteggiano i convogli cancellati (in tutto o in parte), anche tra quelli in ritardo; sono esclusi dalle statistiche solo i treni cancellati o in ritardo a causa di scioperi o di fatti particolarmente gravi, che impediscono la circolazione ferroviaria.
TreniBelluno segue più di mille treni ogni settimana, registrando gli orari di arrivo nelle stazioni dove terminano la corsa e le eventuali cancellazioni. Il tutto viene poi riassunto in un rapporto informativo, pubblicato settimanalmente. Nel 2017 si è confermato il sostanziale miglioramento già registrato nel 2016 con il cosiddetto “cambio di Montebelluna” per la linea Montebelluna-Padova, e ancor più per la Belluno-Montebelluna-Treviso che, nel corso di quest’anno, ha beneficiato maggiormente del rinnovo del materiale rotabile utilizzato. La puntualità è salita di 1,8 punti percentuali e i treni arrivati entro cinque minuti dall’orario previsto ammontano al 92,1% (nel 2016 la percentuale era del 90, 3).
Rispetto al 2014 e al 2015, l’anno scorso e quest’anno sono diminuite anche le cancellazioni (da 0,8 a 0,5%). La puntualità è cresciuta per la Belluno-Calalzo, sulla cui tratta si è guadagnato uno 0,3% (da 96, 6 a 96, 9% i treni che non superano i cinque minuti di ritardo), con un consistente decremento delle cancellazioni, che nel 2015 ammontavano al 3,5% e ora sono allo 0,6%. Va un po’meno meglio lungo la Belluno-Conegliano, che quest’anno ha registrato un –0,3% nella puntualità e un passaggio da 299 corse in ritardo nel 2016 a 345 nel 2017, oltre che da da 25 a 39 cancellazioni. Da considerare, però, che il totale delle corse è maggiore. Per la Montebelluna-Padova 0,2 punti percentuali in meno, con 1.383 corse in ritardo nel 2016 a 1.344 nel 2017, ma con un totale di corse minore. Le cancellazioni sono passate da 83 a 93. Migliora la puntualità della Bassano-Padova, arrivata al 90,3% e cresciuta dell’1,5% rispetto al 2016. Nel contempo, le corse cancellate sono scese da 73 a 57.
«In particolare per le linee Belluno-Calalzo, Belluno-Conegliano e Belluno-Montebelluna-Treviso puntualità e regolarità del servizio ferroviario sono buone», dicono da TreniBelluno, «e si attestano su valori che pochi anni fa erano solo immaginabili. Mantengono inoltre margini di ulteriore miglioramento, pur considerato che si tratta di linee a binario semplice non elettrificato, dove è inevitabile che le perturbazioni della circolazione incidano pesantemente».
«Con la realizzazione degli annunciati interventi di elettrificazione, l’eliminazione dei passaggi a livello e altri auspicabili interventi all’infrastruttura ferroviaria principalmente nell’ambito delle stazioni (di cui purtroppo non abbiamo notizia) sarà possibile realizzare un servizio ferroviario ancora migliore», concludono, «e ripristinare un maggior numero di collegamenti diretti tra il Bellunese e Venezia e Padova. Nel frattempo, TreniBelluno continuerà la sua attività di monitoraggio».
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