Per il cancro al polmone arriva la laparoscopia

Da qualche mese nel reparto di Chirurgia diretta dal dottor Ricagna si procede con tre incisioni cutanee e per il paziente il recupero è più veloce
ospedale san martino
ospedale san martino
BELLUNO. Anche l’ospedale San Martino entra nel novero delle strutture all’avanguardia nella chirurgia del cancro al polmone. Da qualche mese, infatti, nell’unità operativa di Chirurgia di Belluno diretta dal dottor Fabio Ricagna vengono eseguiti questi interventi molto delicati in via laparoscopica. Si tratta di un’operazione resa possibile grazie alla donazione di un gruppo di imprenditori locali, nel maggio scorso, di una colonna laparoscopica 3D. La nuova strumentazione consiste in un sistema di visione tridimensionale da utilizzare per interventi chirurgici appunto in laparoscopia e toracoscopia.


Ad oggi sono stati realizzati cinque interventi di questo tipo che permettono non solo una minore invasività sul paziente ma anche un recupero in tempi ridotti. Una paziente, infatti, operata lunedì è già stata trasferita nell’unità operativa di riabilitazione respiratoria.


Prima la via di accesso tradizionale per queste operazioni era un’incisione di oltre una decina di centimetri sul torace con divaricazione delle costole. E questo portava a dolore, limitazione funzionale delle braccia e delle spalle, difficoltà a respirare profondamente. Per un completo recupero erano necessari alcuni mesi.


Ora, invece, con questo nuovo sistema vengono eseguite tre piccole incisioni cutanee, quindi non c’è bisogno di tagliare il muscolo o le costole. Con la sonda si arriva direttamente laddove c’è il tumore e poi si fa una piccola incisione per estrarre la parte di polmone colpita dal tumore.


Alla fine, quindi, per i malati tutto questo si traduce in una minore sofferenza, una più breve degenza ospedaliera, una più veloce ripresa delle normali attività abituali e quindi minori conseguenze sulla funzionalità sia polmonare che di mobilità degli arti.


Ad oggi questo tipo di intervento di resezione polmonare laparoscopica viene eseguita in oltre una cinquantina di centri italiani. E ora si aggiunge anche il San Martino per la provincia di Belluno.


«Questi interventi sono stati possibili grazie all’esperienza in chirurgia toracica di primo livello del primario Ricagna», precisa il direttore medico dell’ospedale bellunese, Raffaele Zanella che aggiunge: «Di interventi in laparoscopia ne facciamo tanti, ma di questo tipo abbiamo iniziato da poco proprio grazie all’arrivo dell’apparecchiatura che permette una visione tridimensionale». Come si capisce questo garantisce di vedere chiaramente l’estensione del tumore e la sua precisa collocazione all’interno del polmone. Un traguardo importante visto che il cancro al polmone è uno delle forme neoplastiche più diffuse in provincia di Belluno.


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi