Per il comparto della sanità un aumento in busta paga
BELLUNO. Nuove risorse per i lavoratori del comparto della sanità vale a dire infermieri e amministrativi (esclusi gli incarichi dirigenziali). Alla fine di agosto l'Usl 1 con le organizzazioni sindacali ha siglato l’accordo per l’utilizzo dell'incremento del fondo per la produttività 2008 e quello per le progressioni orizzontali del 2009. L'accordo è arrivato dopo che a luglio era stato firmato il pre-accordo. «Questo contratto», precisano dalla Fp Cgil, «darà una piccola boccata d'ossigeno a 687 lavoratori del comparto su 2000, che riceveranno un aumento in busta paga pari a 30-50 euro lordi al mese».
Dal primo settembre sarà quindi dato il via alla progressione che interesserà le fasce del comparto con una retribuzione inferiore (dall’infermiere semplice all'autista, dall'Oss all'addetto alla manutenzione fino ai capisala; per gli amministrativi, dal portinaio al capo ufficio del comparto).
L’azienda, per queste progressioni, aveva da parte 480mila euro che ora saranno distribuiti. «Attendiamo quindi che l'Usl faccia le proprie verifiche e poi l'accordo potrà essere applicato. Se non si riuscirà per tempi tecnici a pagare l'aumento con lo stipendio di settembre, si slitterà a ottobre e ci saranno naturalmente anche gli arretrati», precisano dalla Fp. E sempre in tema di sanità, i sindacati sperano che entro il 20 settembre vengano convocati a Venezia per parlare del futuro dell'Arpav. (p.d.a.)
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