Per novembre terminati i lavori
BELLUNO. Procedono a spron battuto i lavori nel teatro comunale di Belluno sotto lo sguardo vigile del presidente dimissionario della Fondazione Teatri, Renzo Poloni che si dice contento anche del fatto che stanno arrivando dei crediti di lunga data che potranno dare una boccata di ossigeno all’ente che lui ancora dirige. «Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto il contributo regionale relativo al 2012 pari a 50 mila euro, e questo è stata una buona iniezione di liquidità, poi attendiamo il contributo veneto dimezzato in quanto Venezia ha tolto a giugno 25 mila euro, e un vecchio contributo provinciale di 20 mila euro che ci spetta ma non è mai stato trasferito. E per novembre dovrebbe arrivare anche il rimborso dell’Iva del 2013 pari a 36-37 mila. Come si capisce anche se si tratta di soldi che erano stati messi a bilancio nei singoli anni di riferimento questo non toglie che ci sarà qualche tranquillità in più per la Fondazione che ha i conti in ordine ed è virtuosa».
Intanto però i lavori di sistemazione all’interno del teatro continuano e se non ci saranno intoppi dovrebbero concludersi, almeno la maggior parte, per le festività di san Martino. «Entro la fine di ottobre finiremo le opere nella platea con la ritinteggiatura dei colonnati, inoltre sistemeremo anche il fronte sopra il boccascena: il teatro così acquisterà maggiore “brillantezza” recuperando i colori di un tempo e la loro vivacità», precisa il presidente uscente della Fondazione che poi aggiunge: «Sistemeremo anche i due colonnati prospicienti i lati del palco, mentre poi andremo a completare l’opera nel foyer dove abbiamo già cambiato la scala e poi interverremo sulle gallerie. Le opere di lattoneria, di falegnameria e di pulizia anche delle tende oltre alle bacheche nuove sono state eseguite per poco più di 40 mila euro. Mentre il prossimo anno ci riserviamo di sistemare i camerini e il palco che necessita di essere rifatto adattandolo alle esigenze anche di luce di un teatro: anzi per quanto riguarda i camerini riusciremo a realizzare anche una doccia nei camerini come da tempo di veniva richiesto».
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