Per questa settimana clima più tiepido ma ancora piogge
BELLUNO. Del mese di maggio, che segna l’anomalia di questo primo semestre 2013, non sono da ricordare solo le piogge abbondanti dei giorni 16 e 17, quando in circa 42 ore sono caduti 311 millimetri a Valpore, 238 a Col di Pra’ (Taibon) e 219 sul monte Avena (109,6 mm sono caduti ad Agordo nella sola giornata del 16 maggio). Degne di nota anche le temperature tipicamente invernali del 24, con i -2,7 gradi sul Faloria, i 3,4 ° a Sappada e i 6,5° a Lamon. E ci sono ancora le nevicate, insolitamente copiose per la fine di maggio, a 1700-2200 metri nella notte tra il 23 e il 24 maggio. Sui monti alti di Ornella sono caduti 45 centimetri di neve fresca, a Malga Losch 41 centimetri, ad Arabba e a Pecol di Zoldo 19 cm, scendendo fino a quota 800 metri nell’Agordino. Sulle Prealpi, invece, il limite delle nevicate si è fermato a 1200-1300 emtri, cosa accaduta, in queste zone, anche nel 2006.
Ma se questa è l’analisi del mese appena concluso, non sono certo migliori le previsioni per i prossimi giorni. E la cosa suona ancora più strana, se si considera che siamo già a giugno: meteorologicamente, infatti, dal primo di questo mese siamo entrati in estate.
Anche ieri la pioggia ha fatto la sua comparsa dopo che il sole della mattinata aveva illuso i bellunesi sull’arrivo della buona stagion.
Anche oggi il bollettino meteo di Arabba prevede tratti di sereno al mattino, con qualche fenomeno di instabilità e probabili temporali e rovesci sparsi localmente. Le temperature sono comunque in leggero aumento.
Per questi primi cinque giorni di giugno dovremo attenderci ancora qualche rovescio nel corso della giornata, soprattutto al pomeriggio e alla sera. Ma se ancora il sole non riuscirà a prendere il sopravvento, la colonnina di mercurio inizierà lentamente ad alzarsi, dando la possibilità ai bellunesi di chiudere il riscaldamento, per molti ancora acceso. (p.d.a.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi