“Per un Cadore più” ha fatto centro

Riuscita la giornata ecologica in vista dell’arrivo del Giro d’Italia

CENTRO CADORE. Da ieri il Cadore, grazie alla giornata ecologica “Per un Cadore più” coordinata dalla Magnifica e svoltasi in quasi tutti i comuni del territorio, è un po’ più pronto ad accogliere la 15ª tappa del Giro d’Italia: la “carovana rosa” passerà infatti sulle strade del comprensorio il 20 maggio.

Pur in presenza di condizioni meteoreologiche non proprio favorevoli, la manifestazione organizzata ieri dai comuni cadorini ha ottenuto comunque un buon successo: ovvio però che, a causa della pioggia battente caduta su alcuni paesi soprattutto del Comelico, il numero dei partecipanti non è stato uguale a quello dello scorso anno: il risultato di arrivare a presentare un ambiente più pulito e gradevole è stato però raggiunto.

«Quest’anno», ha affermato Matteo Da Deppo, «la mobilitazione è scattata alle ore 8,30 con il ritrovo dei volontari davanti ai municipi di tutti i Comuni della valle del Boite, del Comelico e del Cadore centrale. L’iniziativa, coordinata dalla Magnifica, ha coinvolto tutta una serie di enti e associazioni che da sempre si distinguono per l’impegno a favore dell'ambiente: dalla Cooperativa sociale Cadore agli alpini, dalle sezioni del Cai a quelle della Protezione civile, dalla Confcommercio alle scuole. Particolarmente queste ultime hanno partecipato più numerose del solito, là dove il meteo lo ha consentito. Secondo un conteggio approssimativo, le persone che hanno lavorato nei numerosi “cantieri” previsti sono state oltre 350».

Le squadre di volontari, armati di guanti e sacchetti, sono intervenute in alcuni punti strategici dei centri urbani, lungo i cigli delle strade e a ridosso dei sentieri che attraversano il fondovalle del Cadore.

Era presente, anche se a Pieve l'assenza di un sindaco in carica ha pesato sull'organizzazione della giornata, anche l'ex assessore Daniele Da Ru' che, con il suo gruppo di volontari, ha pulito a lucido la frazione di Pozzale. A Tai, invece, l'operazione si è svolta grazie alla organizzazione che fa capo a Piero Carrara. Il suo gruppo, nel quale c'erano anche rappresentanti della Regola di Tai, ha provveduto a raccogliere quanto ha trovato nella zona di Manzago.

«Una attenzione particolare», ha spiegato Gabriele Soravia, vicesindaco di Valle (che ha partecipato alla giornata pur avendo una gamba ingessata), «è stata posta alla pulizia della pista ciclabile “Lunga via delle Dolomiti”, tracciato che domenica 27 maggio vedrà il passaggio di centinaia di biciclette per la ormai classica “Pedalata in rosa”. Per quanto riguarda e operazioni di pulizia più impegnative, sono state effettuate dagli uomini della Cooperativa sociale Cadore. Al termine», ha concluso Soravia, «i volontari si sono ritrovati ai campetti di Valle, dove l’amministrazione comunale ha offerto una spaghettata».

Vittore Doro

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