Perdono la coincidenza: al posto del treno c’è il taxi
BELLUNO. Meglio della prima classe, solo il taxi. Se poi il paragone è un convoglio locale, perdere la coincidenza con l’ultimo treno diventa quasi un vantaggio.
È una disavventura a lieto fine quella capitata venerdì sera ad un gruppo di viaggiatori diretti nel Bellunese che si trovavano sul Frecciabianca partito da Milano alle 19.05. Sarebbero dovuti arrivare a Padova alle 21.12, in tempo per prendere l’ultimo treno che sale verso Belluno e che lascia la stazione di Padova alle 21.29. Ma, a causa di un guasto all’altezza di Verona, il treno da Milano è arrivato alle 21.45, con mezz’ora di ritardo. I viaggiatori bellunesi hanno così perso la coincidenza.
Trenitalia, però, si è premurata di “riproteggere” i viaggiatori. Portandoli in taxi a destinazione. Prima di arrivare alla stazione di Padova il capotreno ha infatti invitato i viaggiatori diretti a Feltre e Belluno a scendere dal treno e a recarsi allo sportello assistenza dello scalo ferroviario patavino. Lì sono stati avvisati che potevano usufruire del servizio taxi per arrivare a destinazione. Trenitalia complessivamente ha attivato un paio di mezzi per permettere il trasporto di tutti i passeggeri.
Per l’azienda è un atto dovuto visto che, a causa del ritardo sulle sue linee, i passeggeri rischiavano di dover passare la notte in stazione. E di fronte alla prospettiva di pagare a tutti una notte in albergo, una corsa in taxi - anche se rischia di sfiorare i 150 euro - sembra comunque meno onerosa.
Ma un fatto del genere non sarebbe successo prima dell’orario cadenzato. A partire da dicembre dello scorso anno, infatti, i nuovi orari hanno cancellato l’ultima corsa delle 22.46. Dalla città del Santo ora non si può partire dopo le 21.29. Una scelta che, qualche mese fa, aveva fatto storcere il naso a più di qualcuno.
Non che la linea Belluno-Padova sia immune da ritardi. Secondo le rilevazioni di Binariquotidiani, il blog che raccoglie le segnalazioni degli utenti ferroviari veneti, la tratta peggiore è proprio la Feltre-Padova che nei primi otto mesi dell’anno ha registrato un ritardo medio di 243 minuti.
Disagi che i passeggeri hanno più volte denunciato e in molti guardano alla gara per trasporto ferroviario regionale come un momento di svolta per il servizio su rotaia. Ma stavolta Trenitalia ha puntato a prevenire ogni lamentela portando a casa in taxi i passeggeri che avevano perso la coincidenza.
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