Perizia psichiatrica per l’evasore seriale dai domiciliari
SOSPIROLO. Evasioni in serie. Tutto perché non si rassegnava a stare ai domiciliari con la convivente di Sospirolo, della quale era gelosissimo, ma con la quale evidentemente non aveva un buon...
SOSPIROLO. Evasioni in serie. Tutto perché non si rassegnava a stare ai domiciliari con la convivente di Sospirolo, della quale era gelosissimo, ma con la quale evidentemente non aveva un buon rapporto. Una volta a Lavis, in Trentino e tre a Sospirolo fino all’arresto da parte della polizia, che lo aveva trovato per strada con una valigia. Dopo gli ultimi due testimoni della difesa, il giudice Feletto ha disposto una perizia psichiatrica su A.C.T. Il dottor Cestaro sarà chiamato a giurare nell’udienza di lunedì 27. Quello che bisogna capire è se l’uomo fosse o meno capace d’intendere e volere, nel periodo contestato dal pubblico ministero Gallego. La richiesta è partita dal difensore Buonsangue, che ieri mattina sostituiva Faraon. Nel frattempo, il padre ha spiegato che il giovane beveva più del dovuto e capitava che gli tremassero le mani. Era nervoso e soggetto a dei violenti scatti d’ira. In uno di questi, ai tempi della residenza in Trentino, ha rotto delle stufette, che servivano a riscaldare l’appartamento, nel periodo in cui la caldaia non funzionava adeguatamente. Il cugino, invece, ha parlato apertamente di alcolismo e della tendenza a spaccare tutto . La lista dei testimoni è finita, ma non si è andati alla discussione per la richiesta di questa valutazione psichiatrica. L’imputato era arrivato in tribunale scortato dalla polizia penitenziaria ed è tornato nel carcere di Baldenich, dopo aver salutato da lontano i parenti. Tornerà in aula tra meno di due settimane. (g.s.)
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