Perizia statica completa per i Cingolani

La richiesta della Soprintendenza modifica i piani dell’amministrazione che intendeva sistemare le colonne lesionate
Il nuovo consiglio comunale di feltre
Il nuovo consiglio comunale di feltre

FELTRE. La Soprintendenza ha chiesto una verifica approfondita e un'analisi completa sulla tenuta dei palazzetti Cingolani prima di dare il via libera all'intervento di sistemazione della colonna lesionata, che l'amministrazione sperava di eseguire subito. «Probabilmente è la cosa giusta», commenta l'assessore ai lavori pubblici Adis Zatta, «ma la nostra intenzione, anche per non arrecare danno alle attività appena insediate, era quella di cercare di riparare subito la colonna lesionata risolvendo il problema che si è manifestato e dopo completare l'analisi generale dell'edificio», spiega. «Avevamo avanzato alla Soprintendenza una progettualità per il restauro, ma a livello di autorizzazione siamo fermi e questo fa rallentare l'intervento».

Il problema è emerso a maggio con la scoperta di alcune piccole crepe su uno dei capitelli in pietra. Le lesioni riguardano un edificio antico di notevole interesse storico architettonico già oggetto di consolidamento statico alla fine degli anni Ottanta. Dopo aver effettuato un primo sopralluogo nel quale è stato fatto un rilievo del quadro fessurativo dell'intera facciata, verificando lo stato degli altri capitelli e di tutte le colonne del loggiato, è stato chiesto a una ditta di fiducia un preventivo per l'approntamento delle opere urgenti di messa in sicurezza.

A tal fine è stata interpellata la Costruzioni Virago di Cavaso del Tomba, ditta esperta che ha eseguito recentemente i lavori di consolidamento del vicino palazzo Gazzi. Adesso però bisogna rivedere l'incarico alla luce delle prescrizioni della Soprintendenza, che ha evidenziato la priorità di effettuare una verifica completa e più approfondita del fenomeno per scongiurare altri problemi e predisporre tutti gli approntamenti che si rendono necessari. Nel frattempo, è stata fatta un'imbracatura in legno per il capitello danneggiato con il puntellamento dei due archi che insistono sul secondo pilastro da sinistra guardando la facciata, rendendolo stabile con una raggiera di pali a destra e sinistra della colonna del loggiato. Si tratta ora di individuare le cause delle lesioni e di approntare i lavori di consolidamento definitivi più adeguati.

Nessun problema per le aziende appartenenti al comparto dell'artigianato artistico e tradizionale assegnatarie dei nuovi locali appena ristrutturati dall'amministrazione. Parallelamente, sulla balaustra del loggiato dei palazzetti Cingolani verranno sistemate a breve delle fioriere come elementi anticaduta. L'idea era quella di esporci davanti le insegne delle realtà artigianali (così si sarebbe visto dalla piazza quali attività ci sono), ma la soluzione non è passata in Soprintendenza.

Raffaele Scottini

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