Persone, comunità e territorio le priorità nell’agenda di De Bon

Il candidato sindaco di “SiAmo San Vito” avrà un occhio di riguardo per gli anziani a favore dei quali intende recuperare la Casa Salgherina come centro diurno
Franco De Bon Sindaco di San Vito di Cadore - Da Rin - Perona
Franco De Bon Sindaco di San Vito di Cadore - Da Rin - Perona

SAN VITO

Persone, comunità e territorio: sono questi i tre pilastri su cui si fonda il programma elettorale di Franco De Bon. Il sindaco uscente si ricandida con una nuova lista, “SiAmo San Vito”, che intende proseguire la strada aperta dal gruppo di “Nuova generazione” guidato dall’ex primo cittadino Andrea Fiori.

«Nella stesura del nostro programma», spiega De Bon, «abbiamo voluto mettere al centro le persone, a partire dai progetti a supporto dei ragazzi in età scolare e delle loro famiglie, all’attenzione per le problematiche legate alla terza età. Intendiamo instaurare un dialogo con i giovani tramite incontri finalizzati all’ascolto dei loro bisogni e delle loro proposte. Per gli anziani, invece, oltre ad organizzare incontro per la socialità, vogliamo portare avanti il progetto della Casa Salgherina dove sarà creato un centro diurno».

In tema di lavori pubblici De Bon intende per prima cosa completare il piano di asfaltatura delle strade, già finanziato.

«Vogliamo poi portare avanti», prosegue, «interventi di manutenzione straordinaria o di rifacimento delle strade Geralba-Socol, Senes, Scoter, che anche sono già finanziati. Ci impegneremo nella manutenzione della viabilità minore e del lago di Mosigo. Per la zona del lago intendiamo riqualificare le acque e valorizzare la zona di Mosigo con una progettazione dedicata, d’intesa con le Regole. Vogliamo poi riorganizzare e potenziare i parcheggi, eseguire una manutenzione ordinaria e straordinaria della palestra e della sala polifunzionale e sviluppare il progetto “Sanvido apede” realizzato con l’Università di Padova che andrà a riqualificare il centro».

Le iniziative legate al turismo nel programma di De Bon vanno di pari passo con quelle sportive.

«Le famiglie», commenta, «sono il target principale a cui si rivolgono gli operatori del nostro paese e continueremo a potenziare questo target; ma allo stesso tempo si intende favorire il turismo sportivo e captare quello internazionale. In tal senso porteremo avanti il piano triennale di investimenti già programmato a supporto dei progetti della Società Scoter – struttura strategica per l’economia del paese – tra cui l’ampliamento del parco neve-sole e dell’offerta per l’attività agonistica. Potenzieremo la convenzione con il Venezia calcio cercando di creare nuove sinergie con la loro base di sostenitori e famiglie. Vogliamo anche incentivare e sviluppare il turismo estivo attraverso la diversificazione delle proposte e la valorizzazione dell’identità culturale locale con l’organizzazione di eventi sportivi per allungare la stagione estiva. Gestiremo poi al meglio le opportunità legate agli eventi sportivi di Cortina 2021 e delle Olimpiadi e paralimpiadi del 2026 e alle riprese della fiction “Un passo dal cielo” . In programma abbiamo poi iniziative legate alla cultura e alle attività produttive: alla base c’è la volontà di dialogare, ascoltare le esigenze, creare sinergie fra le varie associazioni del paese per far crescere il paese stesso. Un occhio di riguardo», conclude De Bon, «sarà poi rivolto al territorio, alla sua tutela, e al dissesto che in questi ultimi cinque anni ha profondamente caratterizzato la nostra vita amministrativa». —



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