«Persone per bene in campo per gli altri»
FELTRE. Ci sono altre penne nere che ieri hanno concluso il loro mandato al vertice della sezione Ana.
Giovanni Boschet, appassionato responsabile della protezione civile Ana e ora costretto a lasciare il passo dal limite al numero di mandati, si mette da parte con sollievo ma anche con il rammarico di non poter più fare altrettanto: «In tutti questi anni ho potuto conoscere associazioni e corpi di soccorso, ho visto lavorare operatori e volontari, sono cresciuto dal punto di vista comunicativo e organizzativo. Ho ricevuto preziosi consigli, suggerimenti, apprezzamenti e segni di gratitudine. Sono stati anni impegnativi ma ricchi di soddisfazioni. Ricordo il generale Giangi Bonzo, da cui ho imparato la presentazione, la precisione, l’importanza della forma; William Faccini; Facchinato, Gorza, Balestra, che mi ha aiutato a portare a buon fine i propositi della protezione civile».
Al presidente uscente va il sorriso più riconoscente: «Quando mi sentivo scoraggiato, Carlo riusciva sempre a trovare il modo per farmi superare gli ostacoli. È stato al mio fianco anche quando c’erano da prendere decisioni politicamente scorrette, verso i volontari o contro richieste e pressioni inopportune. Non scorderò mai il suo ottimismo verso le persone e le occasioni».
Al di là delle cariche, a riempire il cuore dell’Ana sono anche i volontari e gli alpini in congedo: «Sono tutte persone per bene, sincere, oneste e attive, che si mettono in campo solo con l’intenzione di aiutare gli altri. Ho stretto tante mani ruvide e segnate dal lavoro, di persone silenziose ma occhi espressivi. In tutti questi anni non abbiamo mai ricevuto una segnalazione, né un rimprovero», esclama con vanto, «in cambio abbiamo sempre messo impegno, serietà, informazione e formazione. Lascio questo incarico serenamente: il ricambio non è mai deleterio. Auguro al futuro coordinatore di ottenere i miei stessi risultati e soddisfazioni. Ringrazio mia moglie, che mi è stata accanto nei momenti difficili e ha sopportato le mie lunghe assenze, ringrazio il presidente, il vice Giovanni Toni, il segretario De Boni, Mungo, Mariech e Zanella».
A Giovanni Fusinato della protezione civile di Seren e a Giorgio Rech del coordinamento di zona delle squadre di Seren sono andati due riconoscimenti. Un grazie anche a chi, superati gli 80 anni, non ha più un ruolo elettivo all’interno dell’associazione. Ma può comunque continuare a fare il bene della comunità. (f.v.)
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