Pian Longhi, nuovo bando per la gestione
BELLUNO. Pian Longhi “ci riprova”. In questi giorni l’Unione montana bellunese ha pubblicato un nuovo avviso per manifestazione d’interesse per l’affidamento in gestione del complesso sportivo e ricreativo “Paolo Valenti”. L’ultimo bando, uscito alla fine dello scorso anno, era andato deserto. E sono anni che la struttura fatica a trovare un gestore che resti, in qualche modo, “stabile”. «Abbiamo deciso di pubblicare questo nuovo avviso, introducendo delle novità, nell’auspicio che dei soggetti si facciano avanti», spiega Marta Viel, vice presidente dell’Unione. «Nello specifico, possono partecipare non solo privati, ma anche società e associazioni sportive dilettantistiche attive sul territorio, affiliate o iscritte a federazioni sportive riconosciute dal Coni».
Fino al 7 maggio ci sarà quindi tempo per presentare le manifestazioni d’interesse. Chi avrà inviato la propria candidatura sarà poi invitato a partecipare alla gara per l’affidamento del servizio di gestione. La durata dell’appalto è di due anni, dal prossimo 15 maggio al 30 aprile del 2018, con possibilità di proroga. «Il canone di affitto è volutamente basso», fa presente la Viel, «200 euro mensili, a cui si aggiungono le spese di funzionamento della struttura, comprendenti tutte le utenze di pubblici servizi, la cura e la pulizia dei locali e delle aree esterne, la manutenzione ordinaria delle strutture sportive».
«In caso di mancanza di manifestazioni di interesse, e ovviamente speriamo che ciò non accada», prosegue, «si potrà procedere a mezzo di trattativa privata». Dopo il bando andato deserto, Pian Longhi era rimasto senza gestore e all’inizio del 2016 il gruppo Nevegàl Go si era preso in carico il funzionamento della struttura, garantendo fino alla fine di marzo l’apertura della pista da fondo e del bar. «In queste settimane, si sono disputate partite di calcio e nell’occasione il bar è stato aperto», precisa la Viel. «Ora speriamo veramente che pervengano manifestazioni d’interesse. Sarebbe un peccato che la struttura rimanesse priva di una gestione, viste le grandi potenzialità che ha (tra l’altro, per l’area l’Unione montana ha pronto un progetto di ristrutturazione, col recupero di rustici e casere che si trovano nelle vicinanze, ndr). Non abbiamo introdotto nessuna “chiusura” nell’avviso: asd che volessero partecipare anche mettendosi insieme sono bene accette». Info su www.cm-bellunese.it e allo 0437 940283. Da maggio gli uffici dell’Unione si trasferiscono in via Psaro, in centro storico. Mail e recapiti telefonici restano comunque gli stessi». (m.r.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi