Piana del Cansiglio: freccia da caccia ritrovata nel bosco

Nell’intera provincia di Belluno non si possono usare arco  e freccia per gli ungulati. Il racconto del fotografo che l’ha scoperta a I Pich

CANSIGLIO. «In Cansiglio potevo aver paura dei temporali, delle doline e di perdermi. Da oggi posso avere paura pure di questo». Giorgio De Vescovi, fotografo amatoriale di Vittorio Veneto, ha postato sulla sua pagina Facebook alcune foto di una freccia con punta in acciaio che si è trovato tra i piedi vicino al villaggio cimbro I Pich, sulla piana del Cansiglio. . Racconta De Vescovi: «Era sul limite tra i prati e il bosco, io ero nel bosco, separato dai prati anche da una recinzione. Ho trovato la freccia sul sentiero e sono rimasto davvero sbalordito. E preoccupato. Posso immaginare che la freccia sia stata scagliata dal prato verso un animale, un cervo immagino. Non lo ha preso e si è persa nel bosco».

Il fotografo ha portato la freccia con sé e ha avvertito la polizia provinciale di Belluno di quanto trovato.

«Ci sono dei pericoli normali nel Cansiglio, come ho appunto scritto, ma sono pericoli che conosco e dai quali cerco di tutelarmi al meglio. Ma da questo pericolo proprio non potrei difendermi».

È una freccia da cacciatore, ha anche un numero di matricola del prodotto. Una semplice ricerca in Google consente di trovare il modello e il prezzo.

Ma soprattutto nelle pagine in inglese che illustrano la tipologia dell’arma sta scritto: «La serie PileDriver è progettata per il cacciatore che desidera una penetrazione “ultima”. Il PileDriver Hunter è la freccia più pesante della linea Carbon Express per creare la massima energia cinetica e una maggiore potenza di abbattimento».

Una freccia da caccia, quindi, scagliata verso il bosco, cosa non solo pericolosa ma assolutamente vietata in Cansiglio, che è un’area protetta e dove la caccia è vietatissima. Ma l’uso dell’arco e delle frecce per la caccia agli ungulati è vietata in tutta la provincia di Belluno. —

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