Piani di Pezzè, apre la Gran baita Civetta

ALLEGHE. «Una struttura con pochi uguali nel panorama dolomitico». Sabato apre la Grande Baita Civetta e per Alleghe è finalmente una buona notizia dopo che nei giorni scorsi ha conosciuto, uno dopo l'altro, una serie di circostanze poco piacevoli. Dalla frana sulla nord ovest del Civetta ai furti in due bar, dalle esalazioni di ammoniaca allo stadio del ghiaccio all'incendio che ha distrutto il locale La Stua ai Piani di Pezzè. Ma proprio quest'ultima località è destinata a diventare da sabato uno dei punti nevralgici del turismo, specie durante la stagione invernale. Alle 11, infatti, è fissata l'inaugurazione del nuovo rifugio “Grande Baita Civetta” che, come annunciato nei giorni scorsi dal presidente di Alleghe Funivie, Sergio Pra, si configura come una struttura di primo piano in tutto il comprensorio sciistico.
La realizzazione del rifugio nei pressi della nuova cabinovia è frutto dell'investimento della famiglia di Luigi Francavilla. Il presidente di Luxottica srl, attraverso la sua società Veran Sas, ha costruito in sette mesi un moderno edificio a servizio delle piste e degli impianti. La struttura, progettata da Rstudio Professionisti Associati, è costituita complessivamente da tre livelli.
«Al piano seminterrato su circa 1000 metri quadrati», spiega Felice Gaiardo che ha progettato e seguito il tutto assieme a Francesco Riva, «sono collocati i locali a servizio della struttura ricettiva (depositi, magazzini, servizi igienici). Al piano terra troviamo il ristorante self- service con bar e cucina per una superficie di circa 440 metri quadrati. È inoltre presente una seconda cucina per la distribuzione esterna dei prodotti verso l’adiacente terrazza all’aperto. Infine, al primo piano, c'è il ristorante à la carte».
Tra ristoranti e terrazza i posti disponibili sono circa 500 (240 a sedere i primi, 250 la seconda). Se si aggiunge pure la terrazza riservata, posta sul fronte anteriore del fabbricato e battezzata “L'antica quercia”, i posti diventano 550. Il rifugio è dotato dei comfort, dati dai moderni impianti di riscaldamento elettrici, di trattamento aria e ventilazione e dal collegamento internet e il cliente potrà passare da un piano all'altro grazie ad un ascensore. «Abbiamo impiegato la moderna tecnologia costruttiva del legno», spiega Gaiardo, «realizzando strutture portanti e di tamponamento e isolamento aventi elevate qualità isolanti dal punto di vista termico. Pensiamo», conclude, «che per le caratteristiche architettoniche, funzionali e tecnologiche ci siano poche strutture così avanzate, anche nelle vicine vallate alto-atesine. Non solo: a rendere unica la Grande Baita Civetta è l'ineguagliabile panorama garantito dal Civetta. L'ambizione, infine, è quella di far diventare il ristorante non un banale self service, ma un locale di alta qualità che costituisca un richiamo turistico per tutto l'anno».
Gianni Santomaso
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