Piano socio sanitario, c’è tempo Il parere bellunese a settembre

La Conferenza dei sindaci incassa la promessa dell’assessore regionale Coletto Al via le audizioni in 5ª commissione. Massaro: «Chiederemo di essere ascoltati»
Sindaci neoeletti in provincia
Sindaci neoeletti in provincia

belluno

La giunta veneta attenderà fino a settembre per avere il parere sul piano socio sanitario da parte della Conferenza dei sindaci del Bellunese. Inoltre, via libera ai presidenti dei comitati di distretto nella Conferenza permanente (che comprende tutti i presidenti delle conferenze dei sindaci del Veneto) così da garantire una maggiore coralità e rappresentanza dei territori.

Intanto da oggi prenderanno il via le audizioni in Quinta commissione regionale di tutti i portatori di interesse, in merito alla programmazione sanitaria da qui ai prossimi cinque anni. Per essere pronti, anche la Conferenza dei sindaci dell’Usl 1 entro qualche giorno concluderà il proprio documento che sarà sottoposto al vaglio, dalla settimana prossima, di tutti gli amministratori locali bellunesi. Il documento farà una sintesi di tutte le indicazioni venute dalle associazioni e dai comitati in queste settimane per cercare di stendere una proposta di sanità di montagna.

Sono questi alcuni dei risultati portati a casa dal Bellunese, al termine dell’incontro organizzato dagli assessori alla sanità Luca Coletto e al sociale Manuela Lanzarin con il segretario generale Domenico Mantoan a Montecchio Precalcino, per illustrare il piano socio sanitario ai sindaci veneti.

«L’incontro è stato complessivamente positivo perché abbiamo portato a casa due risultati importanti», commenta al termine del vertice, il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro insieme con il collega feltrino Paolo Perenzin. «Il primo elemento positivo», dice Massaro, «è che gli assessori Coletto e Lanzarin si sono presi l’impegno di attendere un nostro parere a settembre, dilazionando quindi i tempi previsti inizialmente dalla giunta per acquisire il parere della Conferenza permanente, quella che raccoglie tutti i presidenti delle Conferenze dei sindaci veneti. I territori come Belluno, perciò, potranno continuare nell’analisi del piano per predisporre le proposte di emendamento potendo così intervenire in maniera più efficace».

Per il primo cittadino del capoluogo montano, inoltre, l’incontro nel vicentino è stato positivo perché «la Conferenza permanente potrà essere estesa anche ai presidenti dei comitati di distretto, che nel nostro caso sono due: quello di Belluno e quello di Feltre e che corrispondono alle vecchie Usl. Questo permetterà una maggiore coralità e un maggior coinvolgimento dei territori».

Massaro, infine, annuncia che «chiederemo come territorio di presentare il nostro documento in Quinta commissione che oggi inizierà le audizioni sul piano socio sanitario. Il documento è in dirittura di arrivo e nel giro di qualche giorno sarà terminato. Poi la prossima settimana sarà sottoposto al vaglio dei colleghi sindaci». —



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