Piante di canapa a punta dell’Anta
BELLUNO. Mini coltivazione di marijuana scoperta dalla polizia nella zona di punta dell’Anta a Belluno. Ora gli agenti danno la caccia ai “coltivatori” che hanno curato per tutta l’estate due piantine di canapa.
Gli ignoti agricoltori avevano scelto per la loro coltivazione l’area boschiva in disuso dell’ex Ardobeton privilegiando, però, la coltura in vaso: quando le Volanti della questura di Belluno sono arrivate sul posto grazie ad una segnalazione, infatti, hanno trovato un secchio di plastica contenente due piantine di canapa alte circa 70 centimetri. Secondo gli agenti le due piante, per colore e forma delle foglie, erano riconducibili alla canapa per la produzione di marijuana.
Immediato il sequestro da parte degli agenti, che hanno così evitato che potessero essere asportate da qualcuno per un successivo uso illecito. Ora sulle piante prenderà una decisione l’autorità giudiziaria.
Durante l’intervento, inoltre, è stata effettuata una più ampia ricognizione nella zona dove era stata trovata la canapa: all’interno di un piccolo capanno dell’ex stabilimento della ditta sono state trovate altre foglie essiccate - anche queste con le caratteristiche tipiche della pianta di canapa utilizzate per la produzione di marijuana - insieme ad un involucro di tabacco e delle cartine per il confezionamento di sigarette. Via, anche in questo caso, ai sequestri.
Resta da capire chi, nel corso di quest’estate, si sia dedicato all’agricoltura privilegiando questo particolare tipo di piantagione. Un caso sul quale continua ad indagare la polizia.
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