Piave e 150 anni dell'Unità, è festa

Longarone: sabato le premiazioni del concorso sull'Unità d'Italia
Il lavoro di Natasa Kuridza
Il lavoro di Natasa Kuridza
LONGARONE.
150 di Unità d'Italia tra il Piave e un concorso riservato alle scuole. Longarone ha celebrato sabato la ricorrenza principe di questo 2011 con un programma ricco e che ha visto una grande partecipazione da parte delle scuole del territorio. La giornata si è aperta con l'inaugurazione di due targhe in onore del Piave, sul ponte di Provagna. Quindi autorità e studenti si sono trasferiti al Centro Culturale, dove è andato in scena uno straordinario viaggio attraverso l'Italia, realizzato toccando dieci città. Il lavoro è stato curato dal circolo fotografico Recalchi.

Quindi sono state effettuate le premiazioni del concorso riservato alle scuole. I più grandicelli hanno lavorato in gruppo, prendendo spunto da una delle città italiane per dare la loro interpretazione del 150º dell'Unità.

Hanno vinto gli studenti che hanno lavorato su Napoli (Nicole Pippolo, Anna Romanin, Deyn De Cesero e Meryem Mutlu), realizzando una sorta di quotidiano nel quale la figura di Garibaldi emerge sia come combattente che come uomo leale e fedele alla causa unitaria. Secondo posto a pari merito per i ragazzi che hanno preso spunto da Palermo (Marco Olivotto, Steven Saraò, Debora Chiavello, Michele Palazzolo e Loredana Quagliata) e per quelli che hanno lavorato su Milano (Jasmeen De Bona, Elena De Cesero, Selin Da Rold e Ines Bez). I bambini delle elementari erano chiamati a realizzare un disegno sul 150º. Il più bello è stato quello di Natasa Kuridza, che ha evidenziato il ruolo di Garibaldi nel "cucire" con un unico filo l'Italia. Seconda Alba Maria Luisa De Bona. (a.f.)

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