Piazza Duomo senza auto solo pedoni e grandi eventi
BELLUNO. Una piazza a misura di pedone, vietata alle auto e in grado di ospitare manifestazioni e grandi eventi senza doversi sottoporre sistematicamente a un riordino straordinario della viabilità. È una visione prettamente turistica quella che l’amministrazione comunale ha per piazza Duomo, che resterà sottoposta a sperimentazione (quella in vigore oggi è la seconda soluzione urbanistica messa in cantiere) ancora per qualche settimana. «Forse fino alla fine dell’estate», precisa l’assessore Franco Frison, «in modo tale da sottoporla a un collaudo che ci fornisca indicazioni definitive sulla funzionalità dell’assetto attuale. Anche se un primo test attendibile lo ha già superato, ospitando nell’ultimo fine settimana la manifestazione dell’arrampicata libera, con annessi stand».
Rispetto al primo esperimento viario non un semplice adeguamento, ma «un assetto con priorità opposte», spiega Frison. «Il primo assetto aveva creato un’ampia zona pedonale davanti alla chiesa, facendo passare i veicoli davanti alla prefettura, con svolta in coincidenza della fontana. L’assetto attuale, invece, crea un’ampia area pedonale davanti alla prefettura. Due concezioni diverse, ma in ogni caso riteniamo siano entrambe più funzionali a un terzo assetto, quello precedente alle sperimentazioni. Stiamo raccogliendo tutti i dati possibili, al fine di arrivare a una scelta definitiva che, tuttavia, potrebbe arrivare solo a fine estate. I parcheggi? Nessuno dei due assetti portati a sperimentazione li prevede. La piazza era e resterà a vocazione pedonale, le auto che si vedevano in sosta prima e si continuano a vedere anche oggi sono presenze riconducibili semplicemente alla maleducazione di qualcuno. La finalità di questa sperimentazione, infatti, è chiara: piazza Duomo deve avere una maggior vocazione turistica, privilegiando i pedoni e la possibilità di accogliere eventi».
Turistica, appunto. E non a caso tra gli interlocutori privilegiati di Palazzo Rosso, oltre ai commercianti, c’è anche la Bellunum. «Piazza Duomo è la principale porta d’ingresso alla città, al suo cuore storico ed è anche il punto di arrivo delle scale mobili di Lambioi, per questo stiamo discutendo con Bellunum la possibilità di ampliare l’orario di servizio delle scale mobili, sicuramente oltre la mezzanotte, per rendere più comodi gli spostamenti pedonali.
Provvisorie, oltre alla viabilità, anche le fioriere. «Ci consentono di delimitare la viabilità con installazioni poco impattanti e che aiutano ad eliminare quella sensazione di cantiere aperto che non è mai piacevole», conclude Frison. «Sono sicuramente una soluzione funzionale all’idea di piazza che abbiamo in mente, ma non è detto che una volta decisa la nuova viabilità continueremo ad usarle». (ma.ce.)
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