Piazzola elisoccorso bocciato il ricorso Delibera operativa
Pieve, il commissario prefettizio ha dato il via libera Respinte le osservazioni presentate da un privato
PIEVE DI CADORE . Il commissario prefettizio del Comune, Carlo De Rogatis, il 19 dicembre ha approvato una delibera con la quale rigetta il ricorso di Giovanni Ciotti di Pieve di Cadore, che si era opposto all’adozione della variante per la realizzazione della nuova piattaforma per l’elicottero del Suem 118.
Di conseguenza ha reso operativa la variante 2 al Piano degli Interventi che autorizza la costruzione della piattaforma Hems per l’elicottero del Suem, con l’apposizione del vincolo per l’esproprio sulla zona destinata ad attrezzature ospedaliere e piazzola elisoccorso Suem.
La validità della delibera era subordinata alla presentazione di osservazioni da parte dei proprietari dei terreni interessati. Di questi solo Giovanni Ciotti di Pieve aveva presentato, il 14 novembre, delle osservazioni con le quali il ricorrente chiedeva di non approvare la variante perché troppo impattante per l’ambiente e per altri motivi descritti nel documento. Intanto, secondo il commissario, che ha basato il suo giudizio sulle controdeduzioni fornite dall’ufficio tecnico comunale, la relazione tecnica allegata alla delibera di approvazione della variante non necessità di Via. Inoltre, dopo aver analizzato i diversi aspetti dell’osservazione di Giovanni Ciotti, il commissario ha deciso di non accoglierla e con la delibera del 19 dicembre, il ricorso è stato respinto e la variante è diventata immediatamente operativa.
La variante al Piano degli interventi si era resa necessaria per eliminare gli ultimi ostacoli per la realizzazione della piazzola per l’elicottero del Suem a servizio dell’ospedale di Pieve. Il punto sulla situazione era stato fatto lo scorso 25 luglio, quando la realizzazione della piattaforma è stata al centro dell’incontro tra i sindaci del Cadore e il direttore generale dell’Usl 1 di Belluno Adriano Rasi Caldogno.
Al termine della riunione che si era svolta in Magnifica Comunita, aveva assicurato che «la piazzola si farà e sperimenteremo anche il volo notturno garantendo così anche l’orario prolungato». L’incontro era seguito all’assemblea dei sindaci che avevano segnalato le lentezze con le quali procedeva la progettazione esecutiva della piazzola di Pieve, evidenziata dal mancato esproprio di un piccolo appezzamento di terreno di Giovanni Ciotti, indispensabile per procedere alla progettazione della piattaforma. La risposta del direttore generale Rasi Caldogno era stata molto chiara e decisa: l’Usl di Belluno intende realizzare al più presto la piazzola, confermando che i ritardi erano tutti imputabili alle difficoltà incontrate non solo all’acquisizione dell’appezzamento di terreno privato necessario all’avvio dei lavori, ma anche ad alcune problematiche di carattere tecnico e procedurale che gli uffici competenti del Comune di Pieve avrebbero dovuto affrontare e risolvere.
Per questo, il rappresentante del Comune di Pieve aveva garantito il suo massimo impegno affinché la questione venisse risolta al più presto.
Impegno che è stato mantenuto da parte dell’amministrazione comunale retta dal commissario De Rogarsi, emettendo, la delibera che ha approvato la variante.
Vittore Doro
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video