Pierobon: «La festa al Bakero fu indimenticabile»

«Il momento chiave la vittoria con il Cappella con una super parata di “Picchio” De Giuliani»

LIMANA. Mister Charlie Pierobon di campionati ne ha vinti più di uno, sia in campo da giocatore che in panchina da allenatore, ma la vittoria della Prima Categoria in quel di Limana se la ricorda ancora benissimo.

«Fu un’annata quasi perfetta, in cui tutto funzionò Io ero subentrato durante la stagione precedente, in cui eravamo riusciti a salvarci abbastanza tranquillamente, e con la società avevamo iniziato a programmare la stagione successiva: mettemmo insieme una rosa sicuramente di livello per la categoria con l’obiettivo di giocarci un posto nei playoff, anche se probailmente non eravamo tra le due-tre favorite, che erano il Cappella Maggiore e un paio di altre trevigiane».

Decisiva per il successo finale fu la forza mentale del gruppo, capace di portare a casa tantissimi punti nei finali di gara e di reagire in un paio di momenti difficile.

«Avevamo una difesa davvero forte che secondo me era il nostro punto forte, un centrocampo di grande esperienza e davanti degli attaccanti giovani e promettenti come i vari Gheller e Gavarretti, di cui poi si è sentito parlare anche negli anni successivi. Tutto il gruppo però era forte, c’era un’ossatura base di sette-otto giocatori e poi tanti ragazzi che magari giocavano meno ma che non mancavano mai e rispondevano sempre presente quando serviva: questi fattori, insieme a quanto fatto dalla società, completarono il puzzle e ci fecero superare anche i momenti di calo fisiologico».

Il momento chiave fu, però, lo scontro diretto in casa del Cappella Maggiore, vinto per 3-2.

«Lì capimmo davvero che potevamo vincere il campionato. Vincemmo giocando bene ma soffrendo anche il valore degli avversari, ricordo una parata di “Picchio” De Giuliani a dieci minuti dalla fine che salvò il risultato e davvero mi fece capire che potevamo farcela senza passare per i playoff. La consapevolezza, però, cresceva di partita in partita e con essa la voglia di vincere, come dimostrato dalla tante vittorie ottenute nei finali di gara».

Le vittorie, ovviamente, vanno festeggiate al meglio, e mister Pierobon non si è certo tirato indietro nel far gruppo coi suoi ragazzi anche fuori dal campo.

«Il calcio ai nostri livelli è bello anche per questi momenti, in cui a fine stagione celebrare tutti i sacrifici fatti durante l’anno. Ricordo, o meglio ricordo poco, di una serata di quella stagione al Bakero che metto tra le più “importanti” della mia carriera”». (pera)



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