Pieve di Cadore avrà di nuovo un sindaco
PIEVE DI CADORE. Allo scadere del dodicesimo rintocco dell’orologio del campanile, la porta dell’ufficio anagrafe del municipio di Pieve di Cadore si è chiusa, ufficializzando il fatto che le liste che il 10 giugno parteciperanno alla competizione elettorale per l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale saranno due: le civiche “Progetto Cadore”, con candidato sindaco il giornalista Giuseppe “Bepi” Casagrande, e “Ripartiamo” (Pieve di Cadore-Sottocastello-Tai-Nebbiù Pozzale) con candidato a primo cittadini l’avvocato Massimiliano Stiz.
La presenza di una doppia lista comporta automaticamente che domenica 10 giugno, al termine dello operazioni di voto, Pieve di Cadore avrà comunque nuovamente un sindaco. Per il deposito delle liste non c’è stato nessun tipo di problema, perché i rappresentanti delle due liste concorrenti si sono presentati con largo anticipo sulla scadenza prevista dalla legge. Quindi all’ufficio anagrafe le operazioni sono filate via veloci.
Insieme alle liste, sono stati presentati anche i programmi elettorali, che poco dopo sono apparsi anche sul portale del Comune di Pieve (http: //www. comune.pievedicadore.bl.it), cosicchè già da ieri tutti gli elettori possono consultarli con tutta calma da casa.
Per quanto riguarda la lista “Progetto Cadore”, la compagine del 2017 si presenta rinnovata per cinque dodicesimi. Ma ciò che è maggiormente interessante per i cittadini è la crescita dei contenuti del programma che è stato presentato: sono state eliminate alcune enunciazioni di principio che erano parte integrante di “Progetto Cadore” 2017, passando a proposte più concrete, finanziabili in tempi brevi grazie a programmi regionali approvati di recente. In particolare sembra ci siano importanti novità per quanto riguarda la ciclabile attorno al lago di Pieve.
Per quanto riguarda la seconda lista, guidata da Massimiliano Stiz, anche in questo caso si tratta di una civica. Il programma mette al primo posto il recupero del territorio finalizzato alla cattura di visitatori innamorati del turismo verde, per accogliere i quali serve ovviamente un ambiente pulito e curato. Anche l’agricoltura ha uno spazio interessante e tende al recupero delle coltivazioni tradizionali.
La lista “Ripartiamo” si propone anche di stabilire rapporti e collegamenti nuovi con le realtà economiche e sociali esistenti, puntando molto sui servizi socio sanitari. Un punto importante del programma di questa lista è la volontà di studiare il bilancio comunale per ottimizzare spese e entrate. Uno studio finalizzato a recuperare risorse all’interno del bilancio stesso, anche attraverso una migliore organizzazione interna del lavoro.
Vittore Doro
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