Pieve è sotto attacco: via con 2.600 euro

Un altro furto di denaro in contanti e ori nella notte, a Ponte i ladri se ne vanno a mani vuote

PIEVE D’ALPAGO.

Sogni d’oro per i ladri. Non si arresta l’ondata di furti notturni, tra l’Alpago e Ponte nelle Alpi. Erano già state colpite Pieve da una parte e Cornolade dall’altra e l’altra notte i malviventi hanno soltanto cambiato indirizzi, ma non il sistema. Tre le denunce presentate ai carabinieri per quello andato a segno e i due semplicemente tentati, con danni a porte o finestre. Ma non si può escludere che ce ne siano di più e non siano stati segnalati alla più vicina caserma dei carabinieri. La questura non ha ricevuto niente di allarmante.

Pieve è particolarmente sotto attacco e stavolta è toccato a un’abitazione di via Dolada. Qui il solito ignoto è entrato, forzando un infisso e ha messo tutto sottosopra, fino a trovare quello che gli interessava. L’inventario di ieri mattina ha permesso alle vittime di quantificare un ammanco complessivo di 2.600 euro, tra denaro in contanti e monili in oro.

Ma capita anche che a vincere siano i padroni ci casa. O perché hanno preso delle precauzioni, tipo antifurto o cane da guardia o perché qualche rumore mette in fuga i malintenzionati. Questi non si preoccupano di verificare se nella casa che hanno preso di mira c’è qualcuno: ci provano e basta, vada come vada. A Ponte nelle Alpi, nella centrale via Zattieri non si erano spente da tanto le luci della vicina sagra di Polpet, quando è stato tentato il colpo. Forzata la porta, il ladro è entrato e si è guardato intorno, ma non ha trovato niente che gli interessasse. Il danno provocato all’uscio è sui 200 euro, ma la sua delusione impagabile.

Un salto in periferia, fino a raggiungere la frazione in altura di Reveane. Nell’Oltrerai, se l’è presa con una finestra, che però ha fatto resistenza, impendedogli di fare come se fosse a casa sua. Lamentato un danno sulla cinquantina di euro. (g.s.)

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