Piogge, la portata dei fiumi è sotto stretta sorveglianza
BELLUNO. Stato di attenzione per le condizioni di fiumi dopo un’estate piovosa come non si vedeva da tanti anni. Arpa sta osservando e monitorando, come fa sapere, «con le proprie reti strumentali, una forte e conseguente abbondanza d’acqua nei torrenti e fiumi del territorio veneto, con valori che possono rappresentare dei record per il periodo estivo».
Nello scorso mese di luglio le portate medie mensili sono risultate maggiori di oltre il 70% rispetto alle medie storiche sui principali fiumi di pianura (Adige escluso), mentre nella montagna bellunese lo scarto si assestava sul 50% e oltre. In particolare si è registrato per il Cordevole +58%, per l’Alto Piave +63%, (per il Livenza +79%, per il Brenta + 101% per il Bacchiglione + 106%, per il Gorzone +111%, per l’Astico addirittura +318%, si è raggiunto il massimo storico per il periodo).
Ma nella prima quindicina di agosto la tendenza non solo è stata confermata ma si assiste a valori dei deflussi ai massimi storici per il Boite (+83% rispetto alla media mensile), Cordevole (+122% sempre rispetto alla media mensile), Brenta (+145%), Gorzone (+ 21%), Livenza (+72%). Nell’Alto Piave il valore attuale supera di addirittura il 277% la media del mese e portate nettamente superiori alla media in tutti i corsi d’acqua monitorati.
E se questi sono i risultati a fine estate, c’è da tenere alta l’attenzione per il prossimo autunno, che in teoria dovrebbe essere insieme alla primavera una stagione tra le più piovose, contrariamente all’estate e all’inverno che dovrebbero essere i periodi con meno precipitazioni. Ma questo ragionamento se poteva andare bene fino a qualche anno fa, ora non lo è più visto le anomalie solo di quest’anno. E così, come fanno sapere dall’Arpa, nuovi e abbondanti apporti idrici a questi fiumi sicuramente vanno monitorati costantemente per evitare problemi gravi come le frane oltre che le esondazioni. D’altra parte anche la saturazione dei terreni ormai è elevata insieme a quella dei corsi d'acqua, ed sono in autunno i mesi in cui c'è maggiormente il pericolo di piene.
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