Pioggia e forte vento blackout in Valbelluna
Disagi per il temporale che ha colpito la parte bassa della provincia. Caduti un palo della Telecom all’Anconetta e uno dell’Enel a Cavassico Superiore

BELLUNO. Un palo della Telecom caduto all’Anconetta, stesa sorte per uno dell’Enel a Cavassico Superiore a Trichiana. Valbelluna flagellata dal maltempo ieri sera. Un temporale associato a forti raffiche di vento ha imperversato dalle 19, colpendo soprattutto la parte bassa della provincia. Molte le piante cadute lungo le strade e gli scantinati allagati. Centralini dei vigili del fuoco “bollenti” per alcune ore.
Il black out.
Un palo della Telecom, a causa del forte vento, è caduto in via Coraulo ai Piai, in località Anconetta a Belluno. La caduta ha causato la rottura dei cavi telefonici, col conseguente isolamento di numerose famiglie. Sul posto i vigili del fuoco e anche i tecnici della società per riparare il danno.
Al buio, invece, sono rimaste alcune abitazioni di Cavassico Superiore per la caduta di una pianta su un palo dell’Enel a bassa tensione che ha tranciato i cavi. Il blackout ha interessato 5 abitazioni della frazione. Anche qui sono intervenuti i pompieri e i tecnici della società elettrica per riparare il danno e ripristinare il servizio.
Allagamenti.
Diversi gli interventi sempre del comando provinciale dei vigili del fuoco a Ponte nelle Alpi e a Vignole nel capoluogo per alcuni scantinati sommersi dall’acqua per il forte temporale.
Piante cadute.
Moltissime le piante cadute lungo le strade in Valbelluna, con il conseguente intervento dei pompieri. In via Prade, in via Col da Ren, alla Vena d’oro e a Giamosa sono caduti sulla carreggiati degli alberi. Per fortuna senza causare danni a persone e cose. Anche in località Prapavei in comune di Sedico vigili del fuoco al lavoro per togliere dalla strada grossi rami e fogliame caduto dopo la pioggia e che ostruivano il passaggio ai veicoli. Decine le chiamate al centralino del 115 per richieste di intervento.
In A27.
Anche per chi stava percorrendo l’autostrada A27 in entrambe le direzioni di marcia lo spettacolo che si è presentato non è stato dei migliori. In direzione nord il viadotto era completamente allagato, come raccontano alcuni bellunesi che si sono trovati all’interno del temporale. Moltissime auto e anche camper di chi approfitta del week end per prendere un po’ di fresco in montagna si sono ammassati nelle aree di sosta in attesa che passasse il maltempo. Passato il Fadalto, verso sud, a Vittorio Veneto si è ripresentata la grandine e per i cittadini non è stata una bella esperienza, memori di quanto avvenuto l’ultima domenica di giugno quando chicchi grandi come albicocche hanno devastato auto, giardini e strutture all’aperto.
In treno.
Dalle 19.40 anche la circolazione ferroviaria sulla linea Venezia-Belluno ha avuto dei ritardi per un problema tecnico a Conegliano dovuto ai fulmini che hanno interessato la zona. I treni in viaggio hanno registrato ritardi fino a 80 minuti. Allertati i tecnici di Rfi.
Per oggi il Centro valanghe di Arabba dell’Arpav prevede cielo sereno e temperatura in ulteriore aumento. Il clima sarà tipicamente estivo, ma afoso soprattutto nei fondovalle prealpini. Domani torna il rischio di rovesci e temporali, che aumenterà sensibilmente nella seconda parte della giornata.
(p.d.a.)
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