Pioggia e nevicate anche oggi e domani nel Bellunese. Ma il bilancio idrico resta molto negativo

Sui pendii che erano già bianchi, possibili piccole slavine. Marigo: le condizioni nivologiche sono tornate di stampo invernale

Fdm

ARABBA. Dai 5 ai 10 centimetri di neve ieri, sopra i 1500 metri. Tra oggi pomeriggio e domani mattina, altri 25-30, alla stessa quota, ma con precipitazioni che possono scendere anche sotto i mille metri. Un manto bianco che durerà almeno fino a lunedì, con le basse temperature di questi giorni, mentre successivamente il meteo ritornerà alla normalità. Quindi – anticipa Marco Grigoletto, presidente degli impiantisti – le piste, quelle aperte, saranno praticabili fino a Pasqua, tra l’altro senza certificato vaccinale. Ma torniamo alla neve. «Oggi ci sono state deboli precipitazioni – puntualizza Gianni Marigo, direttore della sede Arpav di Arabba -. Il limite delle nevicate è rimasto a1400/1600 m mentre alle quote più basse, sui versanti in ombra, la pioggia leggera ha inumidito la neve vecchia presente al suolo». I quantitativi di neve fresca? 10/20 cm quest’oggi mentre per domani potrebbero arrivare a 30. Quanto al pericolo valanghe, Marigo mette in guardia: sui pendii che erano ancora innevati oltre i 1800 m, dalle balze rocciose e lungo i canalini più ripidi saranno possibili distacchi spontanei superficiali di neve fresca ma saranno generalmente di piccole o medie dimensioni.

«Da oggi pomeriggio/sera, sui pendii estremamente ripidi dove la nuova neve si depositerà su prativo bagnato specie se incolto, saranno possibili i primi distacchi da slittamento. Per il fine settimana possibile aumento del pericolo». Già ieri la neve, seppur di spessore contenuto, ha creato problemi sulle strade dei passi, con numerosi automobilisti che hanno dovuto fermarsi.

«Con la nuova neve termina il lungo periodo con manto nevoso relativamente stabile e nei prossimi giorni le condizioni nivologiche ritorneranno di stampo spiccatamente invernale – precisa Marigo -. Quanto ai riflessi sulla siccità, le precipitazioni, sia di neve che di pioggia, rappresentano un contributo, ma non riportano in riequilibrio i bilanci. Non piove da circa tre mesi e per il mese di marzo l’Arpav poneva la necessità di circa 218 mm ossia più di tre volte la precipitazione media di marzo (che è pari a circa 67 mm, periodo 1994-2021)».

La previsione meteo dell’Arpav per domani è di cielo molto nuvoloso/coperto associato a precipitazioni, a tratti diffuse e moderate, anche a carattere di rovescio, nevose oltre i 500-800 m. Sono attesi in pianura mediamente altri 10-20 mm di pioggia. Domenica? Probabilità di precipitazioni generalmente assente al mattino, in lieve aumento a medio-bassa nel pomeriggio per qualche eventuale breve rovescio su Prealpi nevoso oltre i 700/900 m.

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