Pioggia forte e grandine: mezz’ora di tempesta tra passo Valles e il Mulaz
FALCADE. Dopo la grandinata di lunedì pomeriggio in Valbelluna, ieri è stata la volta dell’Agordino a fare le spese del clima pazzo di questo inizio d’estate. Mezz’ora buona di autentica tempesta, nel tardo pomeriggio di ieri, sopra Falcade, tra il passo Valles e il Mulaz. «A terra sono rimasti 30 centimetri di chicchi di ghiaccio neppure di piccola dimensione», informa Fabrizio Pescosta, che conduce malga Valles Alto, «qui siamo ad oltre 1700 metri di quota e purtroppo la tempesta ci ha falcidiato tutti i pascoli di erba fresca». Lungo il passo Valles ci sono altre malghe con circa 300 vacche all’alpeggio. «Sembra di essere davanti ad una nevicata fuori stagione», aggiunge Pescosta, «che in qualche maniera avevamo anche messo in conto, considerando il gran caldo degli ultimi giorni; ma non pensavamo in una quantità così considerevole di grandine».
La tempesta si è sviluppata intorno al Mulaz.
«Quassù, a quota 2571 metri», dice il gestore del rifugio Mulaz, Sebastiano Zagonel, guida alpina, «abbiamo avuto una vera e propria itempesta d’acqua, anziché di neve, e per noi, sinceramente, è stata una mezza benedizione. Le sorgenti si stanno infatti già spegnendo a causa del caldo e temiamo una possibile siccità. Con l’elicottero abbiamo portato delle grandi vasche di gomma da usare come contenitori, e la tempesta ci ha dato modo di mettere via un po’ quell’acqua di cui tanto abbiamo bisogno».
Il rifugio Mulaz, tra l’altro, è già aperto e, seppur posizionato ad una quota non alla portata di tutti, in questi giorni non sono mancati i visitatori».F.D.M.
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